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le dichiarazioni

Palermo, guai in difesa e a centrocampo. Corini: “In attacco sceglierò tra Brunori, Soleri e Tutino”

giovedì 30 Marzo 2023

Emergenza infortuni in casa rosanero. Non è stato per nulla facile il rientro in città del Palermo che ritorna così da Girona con l’infermeria piena. Una grossa tegola per mister Corini che sicuramente non avrebbe mai pensato di affrontare, in questo stato una trasferta così importante e complessa come quella di Parma. In conferenza stampa, oggi allo stadio Renzo Barbera, il mister Eugenio Corini ha spiegato come ha preparto il match.

Il mister di Bagnolo Mella ha iniziato facendo subito il punto proprio sui non disponibili, gli esclusi dalla lista titolari, tra cui figura anche l’attaccante della Primavera Lo Coco. “Stulac ha iniziato il percorso riabilitativo a Manchester; Elia sta recuperando il problema al ginocchio a Bergamo; Marconi, Broh, Bettella e Sala c’è la speranza di riaverli in squadra per la prossima settimana ma non vogliamo affrettare i tempi, è un parte importante del campionato; Verre ha la febbre, stamattina era sfebbrato speriamo di poterlo agganciare squadra, a Parma, per panchina; Nedelcearu è rientrato dalla Nazionale con la febbre e non partirà; Di Mariano sta gestendo quel problema al ginocchio, ha forzato ma sente ancora male e faremo degli approfondimenti strumentali“.

Una vera e propria emergenza che però non scoraggia la squadra: “L’identità rimarrà quella su cui abbiamo lavorato. La squadra ha una sua struttura che va rispettata e rimangono i nostri principi e le nostre idee. Nedelcearu era via per la Nazionale e abbiamo lavorato su un po’ di situazioni che possono farci adattare dentro la partita. I principi rimangono i nostri, ci sono un po’ di valutazioni in riferimento ad un paio di ragazzi che avremmo potuto forzare. Ma abbiamo scelto di prenderci un paio di giorni in più. Broh ha subito nuovamente una distrazione a Girona e siamo dispiaciuti. Oggi siamo in difficoltà soprattutto nel reparto difensivo, per fortuna Pigliacelli già in serata stava bene e ha recuperato“.

Disponibile, anche un po’ a sorpresa, Brunori.Ha gestito bene le prime due giornate di allenamento. L’ho visto fluido nei movimento e bene sia dal punto di vista mentale che fisico. Sono contento perché non pensavamo di recuperarlo per questa partita. È un’arma in più a disposizione“. Possibilità di vederlo dal primo minuto?E’ un plus per noi ed è il nostro capitano. Deve rispettare il percorso e faremo una valutazione ampia e profonda. La non titolarità per me non esiste, la percezione e la consapevolezza che Matteo sia importante è chiara. Soleri ha fatto molto bene, così come Tutino, mentre vedere Vido giocare come nelle ultime partite è stato confortante. Sceglierò tra Brunori, Soleri e Tutino“.

Contro il Parma ad arbitrare ci sarà una vecchia conoscenza dei rosa: Massimi. L’arbitro è stato molto criticato per alcune scelte nel match contro il Cittadella, tra cui anche la squalifica di Corini: “Lo stimo, è un buon arbitro e alcune discussioni possono capitare le discussioni. Sono contento dello sconto della squalifica che ho ritenuto ingiusta“.

Un dato abbastanza curioso di questo girone di ritorno riguarda i tanti gol subiti nei primi minuti di gioco. In queste occasioni però il Palermo non ha mai perso, dimostrando una grande reazione: “Meglio prevenire che curare, anche se curi in ritardo è sempre meglio di non curare. È un’annata particolare, lo vediamo anche dalle defezioni. Siamo stati reattivi e questa è diventata una forza. Se voglaimo crescere non possiamo regalare gol agli avversari nei minuti iniziali“.

Le situazioni più critiche riguardano la difesa e il centrocampo.Sia a Girona che in queste settimane ho lavorato con anche Mateju centrale. E’ un ruolo che già ha fatto. Anche Buttato può fare tanto e dare il suo contributo. Cercherò la soluzione migliore. Dai 4 disponibili sceglierò i 2 che mi danno la soluzione migliore. A centrocampo ho 4 giocatori per 3 ruoli. Sono libero di farli ruotare, uno entrerà sicuramente. Damiani? Un’opzione concreta“.

Ultime 8 partite in campionato, 8 finali in vista del nuovo obiettivo playoff.Per me il significato di finale è cura del dettaglio e dei particolari, questa squadra ha incontrato venti contrari e favorevoli ma ha sempre saputo stare in piedi. Abbiamo un obiettivo ben definito, avevo la percezione che potevamo fare qualcosa di importante. Per me il Palermo è una squadra importante, bisogna capire cosa è il Palermo oggi e cosa potrà diventare domani. Ci stiamo confrontando con squadre costruite per andare in A ma noi vogliamo gicoarci questa possibilità con consapevolezza. Si parla di sudare la maglia, io penso che questi giocatori devono essere orgogliosi di questi giocatori perché questa squadra ha affrontato e superato tante difficoltà. Sarà dura batterci“.

Quella contro il Parma sarà una partita “importa, basta guardare la classifica. Ha un certo peso specifico. Può succedere di tutto e un punto può spostare l’inerzia“.

Una delle insidie maggiori sarà sicuramente l’ex rosanero Vazquez. “Destabilizza qualsiasi squadra, vede filtranti che tanti non vedono. E’ immarcabile, dobbiamo reggere l’uno contro uno. Hanno punte fisiche importanti e sui laterali. Abbiamo lavorato su tutto questo, su come lavorare dentro sulle marcature e su come andare a consolidare una seconda palla. Dobbiamo uscire dalla loro densità, abbiamo lavorato su tutto“.

 

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