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La 16esima giornata

Le magie di Brunori e il recupero last minute: a Parma show amaro

domenica 10 Dicembre 2023

Il Palermo lascia Parma con l’amaro in bocca. La squadra di Pecchia non perde l’imbattibilità tra le mura del Tardini e nel recupero riacciuffa i rosa. Da 1-3 a 3-3. I rosanero hanno ritrovato la giusta strada in termini di grinta ma non ancora quella della vittoria.

Nonostante il duro colpo, il pareggio, sarà difficile da ammettere, ma è il risultato che più rende giustizia alla sfida tra i rosa e gli emiliani. Il tecnico di Bagnolo Mella dovrà lavorare ancora tanto. Come evidenziano anche le statistiche, i siciliani sono rimasti, per buona parte della partita, in balia dei padroni di casa, assistiti e baciati dalla dea bendata.

Con una rosa ormai al completo, piccolo tuffo nel passato per Corini, con il ritorno del 4-3-3 e di Coulibaly e Di Francesco dal primo minuto. Il gruppo si ricompatta, seppur con qualche fatica. La partenza dell’ancora “zoppo” Ceccaroni è stato fin da subito un chiaro segnale di unità.

La ruota sembra girare nel verso giusto e al terzo minuto, inaspettatamente, il match si sblocca. Tutta l’azione si sviluppa a centrocampo. Coulibaly, da vero mastino, insegue e ruba palla a Hernani, servendo Brunori. Il capitano, rispolvera il fuoriclasse che è in sé, getta un’occhiata alla porta e approfitta dell’assenza di Chichizola tra i pali per liberare il mancino. Nasce così l’eurogol del numero 9 rosanero che ha incantato e lasciato a bocca aperta tutti quanti, soprattutto i più scettici. L’italo-brasiliano è stato interprete di una prestazione di peso, caricandosi la squadra sulle spalle.

Non è solo fortuna ma anche rabbia e perseveranza. Al 18esimo minuto di gioco il bomber classe ’94 si ripete, confezionando un altro dei suoi gioielli, che tanto erano attesi. Di Francesco serve il compagno di reparto che, dal limite dell’area, sbeffeggia ancora una volta il portiere crociato con un delizioso destro a giro.

L’1-0 di Brunori scatena la furia del Parma. Gli uomini di Pecchia schiacciano i siciliani nella loro metà campo e conducono il match. Gli emiliani trovano maggiori spazi a sinistra, con un Di Francesco spesso inchiodato a terra e un Lund sempre scavalcato e in affanno. Più solida la catena di destra, con la buona copertura di Di Mariano in supporto di Mateju. La retroguardia e Pigliacelli sono comunque una certezza e respingono al mittente le conclusioni di Hernani, Partipilo e Bonny. I gialloblù accusano il colpo del raddoppio e calano d’intensità. L’unico squillo arriva dalla cannonata di Di Chiara. I primi 45 minuti si chiudono con un’occasione a testa, targate Coulibaly ed Estevez.

L’arrembaggio Parma riparte nel secondo tempo. I padroni di casa forzano fino a insaccare, con un pizzico di fortuna, la rete che riapre la sfida. Il tiro di Estevez, complice la deviazione di uno spento Lund, spiazza il numero 22 rosanero: 1-2. I ducali credono nel pareggio. Il club di viale del Fante trema con Bonny e Bernabè e Corini corre ai ripari. Dopo l’ingresso di Valente per Di Francesco, sono Coulibaly e Di Mariano a lasciare spazio a Henderson e Buttaro. Gli slot si esauriscono con le sostituzioni di Lund e Brunori, a favore di Aurelio e Soleri.

Sono sempre i crociati a spingere ma è il Palermo ad assaporare il tris. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone sporco di Henderson si trasforma in un assist per Lucioni che sotto porta spedisce sopra la traversa. Passano pochi secondi e il lavoro sporco di Soleri e Buttaro spedisce Segre a tu per tu con Chichizola. Il numero 8 mette così il sigillo dell’1-3 all’86esimo.

Il risultato non è però in cassaforte. La stanchezza si avverte e quando tutto sembra concluso i rosanero gettano la spugna. Nel recupero la squadra di Pecchia clamorosamente pareggia i conti con i centri di Mihaila e Charpentier, decretando il definitivo 3-3.

 

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