Riccardo Galioto lascia Ance (associazione nazionale costruttori edili) giovani Palermo per diventare Coordinatore nazionale della Segreteria Politica Nazionale della Democrazia Cristiana (Capo Segreteria Nazionale del Partito), guidata da Totò Cuffaro. Giovane imprenditore palermitano di 36 anni, di un’antica famiglia bagherese che da sempre si è contraddistinta nel comprensorio per il suo impegno politico, per la cultura e per l’impresa.
Una famiglia che negli anni ha espresso numerosi rappresentanti politici, a partire da Michelangelo Galioto, deputato nel 1946 all’Assemblea Costituente, all’avvocato Gino Galioto, negli anni ‘60 e ‘70 maggiorente della Dc locale e provinciale vicinissimo alla corrente di Piersanti Mattarella e dell’ex sindaco di Bagheria Silvestre Cuffaro illuminato scultore, fino, in tempi più recenti, al senatore dell’Udc, Vincenzo Galioto.
Laureato in Scienze Politiche, sin da giovanissimo ha intrapreso la carriera nella imprenditoria con brillanti risultati, nel settore delle costruzioni. Ha sempre portato avanti il monito del “fare spazio ai giovani“, in tutti gli impegni presi nella sua vita, da ex segretario organizzativo dell’Udc a Palermo, fino all’essere eletto nel 2021 presidente del gruppo giovani di Ance Palermo.
“Ho ritenuto opportuno dimettermi e accettare l’incarico della Democrazia Cristiana e del leader Totò Cuffaro“, ci dice Riccardo Galioto.
“Coordinerò la segreteria politica nazionale, con la Dc, una delle forze politiche più importanti della Regione, vogliamo esportare questo modello anche fuori il nostro territorio“.
Dalle parole del leader del partito, Totò Cuffaro, la DC Nuova rappresenta un progetto ambizioso che interpreta la democrazia come partecipazione attiva di giovani, donne e tanti cittadini entusiasti e animati da ideali di ispirazione centrista e liberale. Una speranza di rinnovamento che non può essere negata a nessuno, né tantomeno alle nuove generazioni.
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Il modo nuovo di fare politica, di imparare a fare tesoro degli errori del passato, conoscere la storia e saper analizzare il presente caratterizzato da molteplici cambiamenti culturali sociali ed economici, mettere a servizio competenze qualificate per la realizzazione di una società dove il bene comune e il rispetto dei diritti fondamentali siano l’obiettivo primario. Dalle parole di Alcide De Gasperi che diceva: “un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista alle prossime generazioni”.
Un ingresso, quello di Riccardo Galioto, che rafforza l’ impegno nella difesa della storia, della cultura e dei valori del partito dei cattolici.
Diversi gli incontri a Milano dove è stato nominato il nuovo commissario della democrazia cristiana. “La prossima settimana apriremo la sede a Roma del partito. Vogliamo esportare il modello della Dc, con una forza nuova, giovane e donna, anche fuori dalla Sicilia“.
“Oggi in Italia credo ci sia bisogno di uno spazio politico in cui la Dc può contare, moderato, popolare che guardi ai valori del centro, sul modello della casa delle Libertà di qualche anno fa, con le forze tradizionali che compongono il centro destra“.