Condividi

Rifiuti, Assoambiente: “Maglia nera alla Sicilia, troppi rifiuti in discarica”

mercoledì 6 Novembre 2019
discariche

“Carenza di un’adeguata impiantistica per il riciclo dei rifiuti, assenza di valorizzazione energetica per quanto non riciclabile, turismo dei rifiuti verso altre Regioni, affidamento eccessivo allo smaltimento in discarica”. Questa la fotografia scattata da Fise Assoambiente, l’associazione delle imprese del trattamento dei rifiuti e bonifica, su tre regioni italiane: Lazio, Campania e Sicilia. L’analisi, basata su dati Ispra e della stessa Assoambiente, è stata presentata a Rimini in occasione di Ecomondo, la fiera della green economy.

“In Lazio – si legge nello studio – vince il turismo dei rifiuti. L’assenza di un’adeguata e moderna impiantistica di riciclo, recupero energetico e smaltimento appare particolarmente evidente”. Il Lazio è “la Regione che più di altre alimenta il fenomeno del turismo dei rifiuti verso le altre Regioni“. La differenziata è al 46%, ma “il 64% dell”umido’ raccolto nei cassonetti viene inviato fuori Regione”. 

I rifiuti raccolti in modo indifferenziato, il 54%, vengono avviati a impianti trattamento meccanico-biologico, ma solo come passaggio preliminare alla discarica (circa 41% dell’indifferenziato) e incenerimento fuori Regione (36,5%). “Nei prossimi 6 mesi – scrive Assoambiente – la capacità residua delle discariche laziali sarà terminata, accentuando ulteriormente lo stato di emergenza”.

mappa discariche in SiciliaIn Sicilia c’è il “record di discarica e impianti di riciclo e recupero. La gestione dei rifiuti è condizionata dalla percentuale record di conferimento in discarica (73%). Solo il 22% viene raccolto in modo differenziato, dato più basso a livello nazionale. Anche qui il passaggio negli impianti di trattamento meccanico-biologico è propedeutico, addirittura per il 96% dei quantitativi, al successivo conferimento in discarica. Il recupero di materia resta un’ipotesi residuale. La voce incenerimento non è presa in considerazione”.

La Campania secondo il rapporto è “sull’orlo dell’emergenza”.

Per Assoambiente “nei prossimi due mesi le capacità residue delle discariche sul territorio campano saranno esaurite”. La regione “è uscita dalla fase più critica qualche anno fa anche grazie alla realizzazione di un termovalorizzatore di dimensioni medio-grandi ad Acerra”. “La raccolta differenziata negli anni è cresciuta gradualmente – scrive ancora Assoambiente – arrivando al 53%, ma l’assenza di un efficiente sistema di riciclo è ben palesata dall’export dell’88,5% dei quantitativi di frazione organica (50% delle raccolte differenziate) verso altre Regioni d’Italia”.

“La quasi totalità dei rifiuti indifferenziati passa dagli impianti di trattamento meccanico-biologico – conclude il rapporto – per poi essere incenerito (nel 73% dei quantitativi) o finire in discarica (circa il 6%)”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.