E’ stata rilasciata stamattina, al termine di una conferenza di servizio presso il Dipartimento regionale Lavori Pubblici, l’Autorizzazione del progetto definitivo della settima vasca della discarica di Bellolampo (Palermo), ossia l’Autorizzazione Integrata Ambientale e l’approvazione della commissione Regionale dei lavori pubblici presso il dipartimento regionale tecnico di via Leonardo da Vinci.
“Si potrà pertanto da subito – dice una nota della Rap – a cura del DRAR (Dipartimento Acqua e Rifiuti) della Regione, procedere alla gara ad evidenza pubblica necessaria per l’affidamento del servizio di progettazione esecutiva e quindi al successivo avvio dei lavori. La settima vasca avrà una capienza complessiva di circa un milione di metri cubi e quindi una durata stimata in circa 3-4 anni.
Tale durata – prosegue la Rap – potrà ovviamente subire delle oscillazioni anche consistenti in funzione del bacino di utenza servito, ossia quello naturale della città di Palermo o eventuale bacino allargato se dovesse essere deciso dalle competenti autorità. Altro importante elemento che influisce sulla durata è quello della raccolta differenziata, il cui miglioramento allungherà il periodo di utilizzo della discarica.
I tempi perché la settima vasca sia disponibile sono stimati in circa un anno per il primo lotto e ulteriori sei mesi per il secondo lotto, tenuto conto dei tempi di progettazione definitiva e di svolgimento della gara.
“Siamo contenti di questa accelerazione nel procedimento di approvazione per la settima vasca – afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – ed auspichiamo che una analoga accelerazione si abbia per l’altrettanto urgente progetto relativo all’ampliamento della sesta vasca, indispensabile perché la raccolta dei rifiuti a Palermo prosegua senza soluzione di continuità. Speriamo che si possa proseguire finalmente in uno spirito di collaborazione e sinergia istituzionale che è indispensabile per la garanzia dei servizi ai cittadini”.
“La settima vasca della discarica di Bellolampo – dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci – rappresenta l’opera più importante dell’emergenza rifiuti e dimostra la volontà del governo regionale di portare alla normalità, in tempi brevi, la gestione dei rifiuti in Sicilia, per decenni abbandonata”.
Sul progetto hanno espresso il proprio parere favorevole numerosi enti, tra cui il comune di Palermo, l’Arpa, l’Asp, il Comando dei vigili del fuoco, l’assessorato regionale al Territorio e ambiente, il dipartimento regionale Acqua e rifiuti, la soprintendenza ai Beni culturali. Il costo dell’opera è di ventinove milioni di euro, di cui si è fatta carico la Regione con i fondi del ‘Patto per il Sud‘.
“La struttura commissariale – spiega Musumeci – procederà adesso all’ulteriore fase di affidamento della progettazione esecutiva, che una volta predisposta e approvata porterà alla gara per l’affidamento dei lavori di costruzione dell’opera, destinata a tirare fuori dall’emergenza rifiuti l’area del Palermitano, di pari passo con l’indispensabile aumento della raccolta differenziata”.