La Sicilia dice no ai depositi dei rifiuti radioattivi. Domani, alle 10.30, nella sala Alessi di Palazzo Orleans, l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, sottoscriverà gli atti conclusivi del team di esperti, del quale hanno fatto parte tutti gli Enti competenti sulla vicenda, che dimostrano la incompatibilità dei 4 siti siciliani ritenuti dal governo nazionale potenzialmente idonei a ospitare il deposito unico dei rifiuti radioattivi.
Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Iuri Neglia, quello di Castellana Sicula, Francesco Calderaro, il sindaco di Butera Filippo Balbo e il Commissario Straordinario di Calatafimi Segesta, Francesco Fragale.
Le quattro relazioni, una volta firmate, verranno inviate alla Sogin, società che per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri si è occupata di elaborare la Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee. Il 3 luglio scadranno i termini della consultazione pubblica che dovrà valutare tecnicamente le controdeduzioni sulla idoneità – a cui la Regione Siciliana si oppone – dei siti individuati da Roma.