Gli ex Ato rifiuti in liquidazione devono trasferire gli impianti alle Srr. È quanto stabilisce una sentenza della prima sezione del Tar Sicilia, che interviene in maniera dirimente sul braccio di ferro nato tra l’Ambito territoriale ottimale di Caltanissetta e la Regione e che avrà riflessi su tutto il settore dei rifiuti in Sicilia.
I giudici – Aurora Lento presidente, Anna Pignataro estensore e Luca Girardi referendario – ricordano nella sentenza che «pur essendo stato previsto il passaggio al regime ordinario entro il 30 settembre 2013 per una serie complessa di ragioni, tale termine, a distanza di più di 5 anni dalla sua scadenza, non è stato rispettato. Si comprende, pertanto, la ragione che ha indotto l’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ad adottare la direttiva nella cui premessa ha operato un deciso richiamo a tutti i soggetti istituzionali coinvolti all’adempimento degli atti amministrativi gestionali», rilevando, tra l’altro, «persistenti inerzie da parte di consorzi e società d’ambito quanto alla liquidazione».
Nella sentenza, il Tar ribadisce che «i beni e gli impianti funzionalmente vincolati al servizio pubblico ed essenziale di gestione dei rifiuti non possono essere distolti dalla loro funzione e vanno utilizzati in favore della collettività di riferimento».