Prende corpo l’iniziativa di recupero di una parte del centro storico di Salemi, portata avanti dall’Amministrazione comunale. Nei giorni scorsi il sindaco, Domenico Venuti, e l’assessore al Centro storico, Vito Scalisi, sono volati a Torino per la firma dell’accordo di collaborazione stipulato tra il Comune della cittadina trapanese, il Politecnico universitario e il Wish (World international sicilian heritage) che punta al recupero e alla riqualificazione dell’area di “Piano Cascio” e di una parte del quartiere Misericordia: azioni che avverranno “nel rispetto delle linee guida del centro storico e dell’identità architettonica e storica di Salemi“.
L’accordo, siglato a Torino dal direttore del dipartimento di Architettura e design del Politecnico Paolo Mellano e dal presidente di Wish Chiara Donà dalle Rose, rappresenta il secondo passo dopo l’intesa di massima firmata a Salemi nel dicembre scorso.
“Procediamo in maniera spedita verso la realizzazione di una idea che cambia l’impostazione della ricostruzione post-terremoto”, afferma Venuti. “Per troppo tempo ci si è lasciati andare a una logica fatta di sterili rivendicazioni nei confronti delle risorse pubbliche, ma ora da Salemi parte un messaggio diverso: una sinergia tra il Comune e realtà affermate nel campo del recupero urbanistico con basi solide, date dalla serietà di tutti gli attori e dall’alta specializzazione di una Università con cui siamo felici di collaborare”.
“Andiamo avanti – prosegue il Primo cittadino – in un percorso fatto di piccoli ma decisi passi in avanti verso un’idea diversa di rilancio della città”.
Le aree oggetto dell’accordo verranno quindi studiate con cura e attenzione dagli studenti del Politecnico, alcuni dei quali sono già stati in città per un workshop di sei giorni denominato “Architettura Salemi Entanglement”, che elaboreranno singoli progetti di recupero degli immobili: documenti che dovranno comunque superare il vaglio del consiglio comunale secondo le normali procedure e che, dopo l’ok, saranno attuati grazie all’attività di fundraising volta a ottenere risorse coinvolgendo istituti di finanziamento e singoli privati interessati alla riqualificazione e al rilancio del centro storico di Salemi.
“L’accordo con il Comune – evidenzia Mellano – di Salemi per il recupero di alcune aree distrutte dal terremoto rappresenta un modo per trasferire le conoscenze dell’Università al territorio, dando valore aggiunto alla comunità scientifica e alla società. Oggi è necessario lavorare sul patrimonio esistente recuperando l’identità culturale delle nostre città”.
L’accordo prevede la concessione a titolo gratuito delle aree di proprietà comunale al Politecnico per una durata di dieci anni: questi si impegna “a recuperare e utilizzare” i beni concessi per attività culturali, formative e turistiche “senza fine di lucro” e rivolte al territorio di Salemi. Alla scadenza della concessione, rinnovabile per ulteriori dieci anni, il Comune rientrerà in pieno possesso degli immobili in buono stato di manutenzione.
“Abbiamo creduto tanto in un accordo che rappresenta una grande chance – sottolinea Scalisi -. La collaborazione con il Politecnico e Wish guarda alla possibilità che l’esperienza di Salemi diventi una realtà di studio e confronto a livello accademico internazionale”.
Gli studenti del Politecnico di Torino, guidati da Roberto Dini e da altri sei docenti, torneranno a Salemi a fine marzo per una prima fase di studio dell’iniziativa. Soddisfatta anche Donà dalle Rose: “Per Salemi desidero che si sviluppi un luogo di ricerca e di altissima professionalità – afferma -dove università e sostenitori possano trovare un terreno fertile e una occasione di vera riqualificazione del territorio“.