“Serve continuità nella manutenzione del verde urbano“. Il messaggio è lapalissiano e arriva dalle Circoscrizioni di Palermo. La primavera è in fase avanzata. L’estate è alle porte. E sulle strade del capoluogo siciliano iniziano a spuntare le solite erbacce di stagione. Fatto che, oltre ad imbruttire la user experience per cittadini e turisti, costituisce ricettacolo per gli insetti.
Il problema delle mancate potature
Animali che non fanno fatica ad entrare nemmeno nelle abitazioni visto che un altro problema del verde urbano è costituito dai ritardi accumulati sulle potature. Nei mesi scorsi, l’Amministrazione aveva lanciato un piano straordinario da 12 milioni di euro per recuperare parte del tempo perduto. Alcuni risultati sono stati conseguiti. Altri no. Ne sanno qualcosa in II Circoscrizione, dove il presidente Giuseppe Federico riferisce: “in via Giafar i residenti non possono aprire nemmeno le finestre. Bisogna intervenire sulle prime criticità, almeno per dare una prima risposta in attesa di un piano più organico“.
Erbacce a macchia di leopardo dal centro alle periferie
Non va meglio in centro. Da via Malaspina a via Enrico Albanese le erbacce fanno capolino a macchia di leopardo. Fatto per il quale il presidente dell’VIII Circoscrizione Marcello Longo non usa mezzi termini: “La situazione è tragica. Ci sono tante strade che, nonostante i proclami, non sono rientrate nemmeno nella prima fase del piano diserbi. Serve un servizio continuo, altrimenti le strade della città rimarranno in condizioni scandalose“.
Dal Comune: “Pronti interventi per 1,2 milioni”
Ad intervenire sulla questione è l‘assessore all’Ambiente Pietro Alongi. L’esponente della Giunta di Roberto Lagalla annuncia i futuri provvedimenti dell’Amministrazione Comunale. “In questi giorni porteremo in Giunta una delibera con la quale destineremo risorse per 1,2 milioni di euro all’esecuzione dei diserbi. Le risorse saranno reperite all’interno del bilancio. Le maestranze della Reset lavoreranno sull’intera città, eseguendo lavori su un totale di 1050 chilometri di strade entro 90 giorni dall’approvazione dell’atto“. E sul tema delle potature ricorda il piano al vaglio dell’Amministrazione. “Siamo in attesa di firmare l’accordo quadro da 12 milioni di euro per il piano sulle potature. Risorse che serviranno, da un lato, alla cura del patrimonio arboreo; dall’altro al ripristino dei marciapiedi danneggiati dalle radici“.