Sono salite a più di 220 le persone affette da coronavirus in Italia, dove si conta la sesta vittima. In Lombardia poco meno di 170 le persone contagiate. Nuovi contagi ancora in Veneto, dove il numero di persone colpite dal virus è salito a 27, e in Emilia Romagna, dove i positivi sono 16. Tre in Piemonte. A questi si aggiungono i due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani da settimane.
Insomma, siamo praticamente a una situazione in costante peggioramento, tanto che martedì arriverà in Italia, una missione congiunta dell’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) e dell’Organizzazione mondiale della Sanità, per fare il punto della situazione.
Le affermazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte:
Un aumento di contagi che ha lasciato esterrefatto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che domenica aveva dichiarato di essere rimasto sorpreso da questa circostanza. Secondo lo stesso Conte – e anche diversi esperti lo hanno confermato – il numero elevato di persone risultate positive sarebbe da attribuire a un controllo più capillare fatto in Italia su quanti presentano sintomi sospetti.
Una affermazione che, purtroppo, vista al contrario, vuol dire che fino a pochi giorni fa evidentemente i controlli non erano poi così serrati e attenti, dato che diversi pazienti ricoverati con sintomi influenzali in strutture ospedaliere del Nord sono poi risultati positivi al coronavirus. Dunque, il virus era già in Italia, ma solo da pochi giorni si sta tentando di correre ai ripari con verifiche più attente e maggiori restrizioni.
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