“C’era e c’era Giuseppe Schiera“, è il titolo dello spettacolo teatrale che debutterà mercoledì 10 gennaio (ore 21) al Teatro Biondo di Palermo (Sala Strehler).
A dare voce al testo di Salvo Licata in omaggio a Peppe Schiera, poeta di piazza e “cantore beffardo” della Palermo popolare degli anni del fascismo, sarà Salvo Piparo con la sua incontenibile verve.
Le irriverenti “sparatine” di Schiera, l’anima del testo di Licata, originariamente interpretato da Giorgio Li Bassi, vengono oggi arricchite sul palcoscenico dalla voce di Costanza Licata. Completano il cast Giovanni Valenza e Marco Macaluso alla fisarmonica. Le scene sono di Elisabetta Giacone.
Il nuovo allestimento, prodotto dal Biondo in collaborazione con l’Associazione Culturale Kleis è diretto da Enrico Stassi, che aveva portato per la prima volta in scena il testo nel 1995.
“Di fronte a un testo così “pirotecnico” e ricco di parola – spiega il regista – ho scelto di celarmi il più possibile. Ho concepito con discrezione un disegno nel quale il testo di Salvo Licata, i suoi umori surreali e metafisici, il suo interprete sanguigno, venissero esaltati con l’aiuto di pochi elementi essenziali: un solo attore parlante, che interpreta anche tutta la teoria di voci e personaggi presenti nel copione; un secondo attore, muto, che è a un tempo servo di scena, spalla, figurina pubblicitaria, illustrazione d’epoca e anche piccolo alter ego di Giuseppe Schiera; un’ambientazione sonora di musiche del tempo e alcune “apparizioni musicali” dal vivo”.
Repliche fino al 24 gennaio.
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Foto di scena di Rosellina Garbo