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La nuova stagione del teatro Biondo di Palermo tra “Sovrani e Impostori”

martedì 11 Luglio 2017
teatro Biondo
© rosellina garbo.

“Sovrani e impostori”: saranno queste le figure, declinate nei vari personaggi, protagoniste della stagione 2017/18 del Teatro Biondo Stabile di Palermo.

Due i cartelloni presentati che vedranno dodici spettacoli in sala Grande e quindici in sala Strheler, tra questi quindici  sono le produzioni e co-produzione interne.

Alcuni degli spettacoli addirittura rivestono entrambe le categorie – ci ha detto il direttore Roberto Alajmoil Re Lear, ad esempio, o l’Enrico IV di Pirandello. In generale proponiamo al pubblico per questa stagione una serie di spettacoli che trattano il potere e la fragilità del potere, non solamente nei giochi di ruoli propri dell’attore, impostore per definizione. Questa è l’estrema sintesi di una stagione che vuole rappresentare il rilancio del Teatro Biondo, che riprende la rotta e punta stavolta soprattutto sui grandi classici che hanno come protagonisti gli uomini di potere, cercando di capire cosa hanno da insegnare alla nostra epoca”.

Ad aprire la rassegna, il 27 ottobre, sarà “Bestie di scena”, di Emma Dante che già sta riscuotendo applausi e accendendo dibattiti in giro per l’Italia.

Seguirà, dal 17 al 26 novembre, Simone Cristicchi, autore, insieme a Manfredi Rutelli, e interprete di “Il secondo figlio di Dio – Vita, morte e miracoli di David Lazzaretti”, diretto da Antonio Calenda.

Dall1 al 10 dicembre tornerà Carlo Cecchi, regista e protagonista di “EnricoIV” di Luigi Pirandello.

Re Lear“, proposto dal 14 al 23 dicembre, nella nuova produzione diretta da Giorgio Barberio Corsetti, sarà interpretato da Ennio Fantastichini.

Ad apertura del nuovo anno, dal 3 al 14 gennaio, sarà la volta de Le Cirque Invisible di Jean-Baptiste Thierrée e Victoria Chaplin”, figlia del celebre Charlie Chaplin, due grandi artisti che hanno rivoluzionato il mondo del circo e del teatro originando quel meraviglioso cortocircuito che ha dato vita a tutto il nouveau cirque.

Dal 19 al 28 gennaio andrà in scena, basato sullinedito testo di Claudio Fava, “Il giuramento”, interpretato da David Coco e diretto da Ninni Bruschetta.

A seguire, dal 9 al 18 febbraio, una produzione di punta del Teatro, “Tamerlano” di Christopher Marlowe interpretato da Vincenzo Pirrotta e diretto da Luigi Lo Cascio.

La Medea” di Luca Ronconi interpretata da Franco Branciaroli, andrà in scena dal 23 febbraio al 4 marzo.

Subito dopo, dal 6 all’8, sul palco si vedrà il Teatro della legalità” di Emanuela Giordano e Giulia Minoli, che proporranno il “Terzo atto di Dieci storie proprio così”.

Neri Marcorè sarà il protagonista, insieme a una band composta da Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini, di “Quello che non ho”, scritto e diretto da Giorgio Gallione, dal 9 al 18 marzo.

Un altro capolavoro del Novecento teatrale, prodotto dal Biondo, in scena dal 6 al 15 aprile, sarà Aspettando Godot” di Samuel Beckett nella messa in scena di Maurizio Scaparro interpretata da Antonio Salines, Luciano Virgilio ed Edoardo Siravo.

I grandi temi del contemporaneo, invece, saranno al centro del nuovo spettacolo di Ottavia Piccolo scritto da Stefano Massini: “Occident Express (Haifa è nata per star ferma)”, che andrà in scena dal 20 al 29 aprile.

La stagione in Sala Grande si concluderà, dall11 al 20 maggio, con “Liolà”, un altro omaggio a Pirandello, un progetto di Moni Ovadia, Mario Incudine, che lo interpreteranno, e di Sebastiano Lo Monaco.

Parallelamente partirà anche la stagione della sala Strehler, dal 17 ottobre, che vedrà alternarsi: “Centomila, uno e nessuno – La curiosa storia di Luigi Pirandello”, scritto e diretto da Giuseppe Argirò e interpretato da Giuseppe Pambieri; Fabrizio Falco, regista e interprete di “Galois”, scritto da Paolo Giordano.

 E ancora “La sonata a Kreutzer” di Leone Tolstoj, adattata per il teatro e interpretata da Alvaro Piccardi; “Geppetto e Geppetto” di Tindaro Granata; “Guerrin Meschino”, di Gesualdo Bufalino per la regia di Carlo Quartucci; e “Tandem”, coprodotto con lAssociazione Civilleri-Lo Sicco.

Dopo la pausa natalizia si riprenderà con Salvo Piparo e Costanza Licata, protagonisti di una nuova edizione del divertente “C’era e c’era” Giuseppe Schiera di Salvo Licata, affidato alla regia di Enrico Stassi.

Acqua di colonia, invece, è l’ironico titolo dello spettacolo di Elvira Frosini e Daniele Timpano.

La controversa figura di Goliarda Sapienza, attrice e scrittrice siciliana sarà al centro del singolare spettacolo “Goliarda music-hall” di e con Paola Pace.

Ritorna anche Claudio Collovà, con “Fratelli” di Carmelo Samonà; Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, invece, saranno autori e interpreti di “De revolutionibus – Sulla miseria del genere umano”, tratto da due Operette di Giacomo Leopardi.

Filippo Luna sarà il protagonista di “La veglia” di Rosario Palazzolo, Mario Perrotta di “Milite ignoto – Quindicidiciotto”, e Giuseppe Cederna vestirà i panni di “Mozart” su un testo di Wolfgang Hildesheimer

La stagione in Sala Strehler si concluderà sempre con la firma di Emma Dante con La scortecata”.

La campagna abbonamenti è già stata avviata con un pacchetto che comprenderà gli spettacoli della sala Grande e due a scelta del ridotto in modo da favorire l’osmosi degli spettatori.

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