Arriverà nell’imminenza delle festività di Natale il parere della Soprintendenza sui previsti lavori di ristrutturazione ed ammodernamento dell’Hotel San Domenico Palace di Taormina. Il parere delle Belle Arti rappresenta uno snodo cruciale verso la definizione dell’iter che dovrebbe portare all’avvio delle opere a seguito delle quali la lussuosa struttura ricettiva rimarrà poi chiusa per almeno un anno. Una prospettiva, questa, che ha già spinto intanto la proprietà del San Domenico ad avviare le procedure di licenziamento del personale, ovvero dell’intera forza lavoro sin qui alle dipendenze del nuovo management dell’hotel. Gli uffici di Viale Boccetta diretti dal soprintendente Orazio Micali stanno stringendo i tempi per andare ad ultimare l’esame complessivo degli atti e per poi trarre le conclusioni.
Le Belle Arti aspettano ora dai progettisti dell’albergo la trasmissione degli ultimi elaborati riguardanti il piano di maquillage del San Domenico. Nello specifico, i progettisti del gruppo Statuto hanno presentato ulteriore documentazione inerente una parte dell’edificio storico, la documentazione concerne gli adeguamenti di carattere sismico e formale. A questo punto, gli stessi progettisti adesso effettueranno nei prossimi giorni la consegna di ulteriori elaborati alla Soprintendenza per la valutazione di compatibilità paesaggistica dell’intervento previsto sulla parte non vincolata in via monumentale.
L’ambizioso obiettivo del gruppo Statuto è quello di ammodernare il San Domenico ed elevarne ulteriormente gli standard di alto livello nel panorama internazionale delle strutture ricettive del turismo di lusso. Prima delle festività di fine anno dovrebbe la Soprintendenza potrà così, quasi certamente, esprimersi sul progetto. L’iter, ad ogni modo, dovrebbe anche attenzionato dal Consiglio comunale di Taormina.