S. VITO LO CAPO (TP) – Operazione congiunta del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e dell’Aeronautica militare per recuperare un climber francese rimasto vittima di un incidente mentre scalava le pareti di Macari, a San Vito Lo Capo.
In azione un elicottero dell’82° centro Sar di Trapani Birgi sul quale è stato imbarcato un elisoccorritore del Cnsas mentre da terra operavano altre due squadre a piedi. L’incidente si è verificato poco prima delle 10 quando l’uomo, che si stava arrampicando insieme a un amico, è stato colpito da una grossa pietra staccatasi dalla parete.
Il compagno ha telefonato alla centrale del 118 che, a sua volta, ha allertato il Soccorso alpino. Per velocizzare le operazioni di recupero è stato fatto decollare un elicottero da Birgi che ha imbarcato un tecnico del Cnsas a Castellammare mentre a terra si muovevano una squadra del Soccorso alpino da San Vito e una da Palermo.
I primi tecnici arrivati a piedi sul luogo dell’incidente hanno stabilizzato il ferito che aveva riportato un sospetto trauma cranico. Subito dopo è arrivato l’elicottero del Sar dal quale si sono calati con il verricello due tecnici dell’Aeronautica e uno del Cnsas con la barella. Il ferito è stato imbarellato e issato a bordo col verricello per essere trasferito all’Ospedale Civico di Palermo. Si tratta di M.C. 52 anni, di Parigi.
Un incidente simile si era verificato il 16 novembre del 2014 quando la guida alpina austriaca Stefan Rass, 31 anni, era rimasto vittima di un grave incidente proprio mentre si arrampicava a San Vito Lo Capo.