La necessità di potenziare i servizi sanitari a Lampedusa e Linosa è stata al centro di un incontro che si è svolto negli uffici dell’assessorato regionale alla Salute a cui hanno partecipato il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello, il dirigente generale dell’assessorato Mario La Rocca, il responsabile del poliambulatorio di Lampedusa Francesco Cascio, il direttore del distretto sanitario unico di Palermo Giuseppe Noto ed il dirigente del servizio 118 Marco Palmeri.
Si è discusso in particolare dei piani di terapia intensiva, dei servizi di psichiatria e neuropsichiatria, del Cup (Centro unico di prenotazione), dei servizi di manutenzione ordinaria, dei Pte (Presidi territoriali di emergenza), della commissione medica, delle offerte di prestazioni sanitarie (in particolare Tac e gastroscopia), della possibilità di assicurare la presenza a Linosa di un medico specialista almeno una volta al mese, e di alcuni aspetti relativi al laboratorio di analisi e ad una seconda farmacia sull’isola.
“Nel corso della riunione ho rappresentato le esigenze della comunità di Lampedusa e Linosa – dice il sindaco Totò Martello – i punti trattati hanno numerose implicazioni dal punto di vista organizzativo, finanziario e sanitario che interessano l’assessorato e le diverse strutture coinvolte. C’è stato l’impegno a valutare le nostre richieste e le soluzioni che abbiamo prospettato“.
Durante l’incontro si è discusso anche del progetto relativo al nuovo ospedale di Lampedusa. “In assessorato – aggiunge il sindaco Martello – hanno confermato che nessun provvedimento relativo ai fondi del Pnrr destinati alla sanità territoriale siciliana riguarda il progetto del nuovo ospedale. Al momento, dunque, l’unico atto ufficiale resta la delibera di giugno 2020 riguardante la ‘manifestazione di volontà del governo regionale in ordine alla realizzazione di una struttura ospedaliera nell’isola di Lampedusa”.
“Mi auguro – conclude il sindaco Martello – che si smetta di alimentare voci infondate su presunte ‘corsie preferenziali’ per la nascita del nuovo ospedale da parte di chi, qui a Lampedusa, tenta di fare speculazioni politiche su questo argomento“.
