Le segreterie regionali dei sindacati della dirigenza medica, a distanza di quasi quattro mesi dall’avvio delle procedure di stabilizzazione del personale precario, si dichiarano soddisfatte del lavoro svolto finora e affidano ad una nota congiunta la loro volontà di proseguire su questa strada.
“Il percorso, avviato grazie all’applicazione tempestiva del ‘decreto Madia’, nonostante le iniziali criticità emerse in alcune aziende sanitarie, è ormai in fase avanzata. Molti contratti sono già stati firmati e, pur con qualche isolato ritardo, manca poco alla conclusione delle rimanenti procedure“, scrivono Cgil, Cisl, Uil, Aaroi Emac, Aanao Assomed, Cimo, Fesmed e Fials Medici.
“Ottimo il lavoro svolto dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha messo in piedi un pool di funzionari che hanno dimostrato competenza e disponibilità al confronto, dal dirigente Generale, Mario La Rocca, al capo della segreteria tecnica, Ferdinando Croce, all’Ufficio di gabinetto dell’assessore coordinato da Eugenio Ceglia, ai consulenti Pino Liberti e Daniele Sorelli“.
Le sigle auspicano, infine, “Un ulteriore sforzo organizzativo e di programmazione sui temi inerenti alle assunzioni di nuovo personale sanitario. Esaurita la fase delle stabilizzazioni – concludono -si dovrà necessariamente passare attraverso le procedure di mobilità regionali ed interregionali per lo scorrimento e il definitivo esaurimento delle vecchie graduatorie concorsuali e procedere, finalmente, al bando di nuovi concorsi“.