“Dopo il mandato ad acquisire il castello di Schisò, dall’assessore Sgarbi arriva la proposta di spostare il satiro danzante ed esporlo al Vinitaly, mettendo a rischio l’incolumità dell’opera e privando Mazara del Vallo di un’attrazione culturale e turistica fondamentale, idea che non ci trova d’accordo e sulla quale chiedo all’assessore di desistere o, almeno, di confrontarsi prima con la comunità che la custodisce e la tutela“.
Lo ha affermato il responsabile Cultura e Turismo del Pd Sicilia Antonio Ferrante, commentando la proposta del neo assessore ai beni culturali e all’identità siciliana Vittorio Sgarbi di esporre il “satiro danzante” al prossimo Vinitaly.
“Ci aspettiamo che l’assessore Sgarbi spieghi quali reali vantaggi comporti per la Sicilia – ha proseguito Ferrante – il trasferimento di un’opera unica al mondo per un’iniziativa importante ma che dura appena qualche giorno a fronte di un rischio decisamente superiore e che, soprattutto, cominci a presentare proposte strutturali per garantire l’apertura permanente dei siti, promessa più volte reiterata in campagna elettorale alla quale, ad oggi, non sono ancora corrisposti interventi concreti.”
“Nella settimana di insediamento dell’Ars – ha concluso Ferrante – è tempo che anche l’assessorato ai beni culturali e all’identità siciliana cominci la propria azione amministrativa e politica a tempo pieno, motivo per il quale sarebbe opportuno che Sgarbi abbandonasse altri incarichi politici e si concentrasse sulla tutela e la valorizzazione in loco del nostro immenso patrimonio. Da parte nostra faremo opposizione intransigente ma costruttiva nell’interesse della Sicilia e dei siciliani“.