Saverio Romano, leader di Cantiere Popolare, attacca il coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Micciché in merito alla decisione di riunire i rappresentanti di centrodestra per discutere degli sviluppi futuri del governo regionale e degli equilibri in vista delle prossime amministrative.
“Apprendo che Gianfranco Micciché, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, nonché coordinatore di Forza Italia nell’Isola, ha convocato per stamane a Palazzo dei Normanni un vertice tra le forze politiche del centrodestra per discutere delle alleanze, dei programmi e delle candidature alle elezioni amministrative, di posti di assessore e consigliere comunale e di nomine di sottogoverno. Una iniziativa a dir poco inopportuna, in un momento nel quale la politica dovrebbe volare alto e occuparsi di iniziative e provvedimenti a tutela dei comparti produttivi“.
“Con tutto il rispetto per la tornata elettorale delle Amministrative – aggiunge -, la priorità oggi è un’altra e in ogni caso riconosciamo solo a Musumeci e a nessun altro il ruolo di garante del centrodestra in Sicilia. Qualcuno informi Miccichè del coronavirus, del blocco di interi settori economici, della sostanziale paralisi del sistema dei trasporti. Quale dialogo ha avviato Miccichè con le categorie produttive e con le parti sociali? Nessuno“.
“Miccichè – prosegue Saverio Romano – farebbe bene a non confondere il ruolo di capopartito con quello di presidente dell’Ars e dovrebbe convocare una seduta straordinaria dell’Ars al fine di individuare e promuovere provvedimenti emergenziali. Interventi coordinati su economia e produzione, da concordare senza differenze tra forze di maggioranza e di opposizione. Dal presidente del Parlamento più antico del mondo, come quello siciliano, ci si attende saggezza, lungimiranza, proposte, vicinanza ai cittadini e sensibilità. Soprattutto sensibilità“.