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Sbarco di Pasqua: cento immigrati arrivati nel porto di Pozzallo

domenica 12 Aprile 2020

Un gommone grigio con 101 migranti è arrivato stamattina nel porto di Pozzallo. Sono tutti uomini. Lo sbarco è stato completato e una ventina di persone sono state già controllate e sottoposte al controllo della temperatura.

Il problema sarà il collocamento dei migranti perché il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, che si trova in banchina, chiede alle autorità competenti di trovare un centro dove ospitarli in quanto non potranno andare nell’hot spot dove c’è un migrante egiziano di 15 anni in isolamento perché positivo al coronavirus.

I migranti apparentemente stanno tutti bene. Si sta cercando di individuare una struttura dove trasferirli.

LA LEGA: “IRRESPONSABILE AVERLI FATTI SBARCARE”

“Italiani chiusi in casa, immigrati già arrivati in Sicilia col virus e, anche oggi, clandestini liberi di sbarcare. Basta!”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando l’arrivo a Pozzallo.

Gli fa eco il deputato nazionale leghista Nino Minardo: E’ assurdo, irrispettoso per la Sicilia, offensivo per i Siciliani, irriguardoso verso le Istituzioni dell’Isola – sottolinea – questo ennesimo atto di prepotenza di chi autorizza uno sbarco di migranti al porto di Pozzallo in questi giorni di straordinaria emergenza epidemiologica. Un gesto arrogante verso la nostra gente, scavalcando il Presidente, dopo il caso del ragazzo egiziano risultato positivo al Covid -19 e ancora in isolamento al porto”.

“Il Governo Conte – prosegue Minardo – continua ad ignorare la Sicilia e rischia di mortificare l’impegno e i sacrifici della nostra gente, che, rispettosamente e responsabilmente, resta a casa e non esce anche in questi giorni di festa in cui il nostro splendido sole ci porterebbe a godere delle nostre bellezze. Noi Siciliani vogliamo battere il virus con comportamenti seri ed invece veniamo messi a rischio tra sbarchi di migranti incontrollati e i loro trasferimenti scriteriati da una città all’altra della Sicilia. Siamo stufi e stanchi di questi atteggiamenti prepotenti ed insolenti. Basta!”

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