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L'intervista

Scalisi: “Salemi guarda avanti, bilancio in attivo e 4milioni dal Pnrr. Rete ospedaliera? L’assessorato riveda il piano assurdo”

lunedì 28 Luglio 2025

Bilancio di previsione, sanità, criticità legate alla crisi idrica e sicurezza. Di questi e di altri argomenti ilSicilia.it ha discusso con Vito Scalisi, sindaco del Comune di Salemi.

Piccolo comune siciliano che conta poco meno di 10.000 abitanti, Salemi è un’antica città medievale che si trova nel cuore della Val di Mazara, situata tra le colline coltivate vigneti e uliveti. Il paese in provincia di Trapani si estende intorno al castello, dal cui terrazzo si può ammirare una vista su un panorama che giunge fino al mare.

Il consiglio comunale pochi giorni fa ha approvato il Documento unico di programmazione (Dup) e il Bilancio di previsione 2025-2027, che erano stati proposti dalla Giunta, due strumenti fondamentali per la pianificazione strategica e finanziaria.

Il bilancio triennale ci permette di programmare in modo responsabile gli investimenti, garantendo servizi ai cittadini, cura del territorio e sviluppo sostenibile“, ci dice Vito Scalisi.
Entrambi i documenti hanno avuto il parere favorevole da parte dei revisori dei conti.

Il 2024 si è chiuso con un segno positivo di cassa: un avanzo di amministrazione pari a 63mila euro e in bilancio sono stati accantonati 450mila euro di fondi per gli investimenti.
Il Rendiconto ha lasciato un avanzo vincolato all’accantonamento per debiti fuori bilancio pari a 23mila euro. Questi fondi sono stati inseriti nel bilancio di previsione e sono stati implementati con altri 15mila euro per eventuali necessità che potrebbero sorgere da qui a dicembre.

Nonostante tutto, anche avendo approvato il bilancio in un rush finale, siamo soddisfatti perché siamo con un minimo di avanzo che ci permette anche di guardare e programmare l’attività del Comune. Nonostante la situazione siciliana il Comune di Salemi gode di buona salute“.

Inoltre sono statu sfruttati pienamente i fondi del Pnrr,aspettiamo di concludere i cantieri, abbiamo puntato sugli asili nido e sulle scuole, sull’istruzione in generale e soprattutto sulla digitalizzazione del comune“. Salemi ha ricevuto finanziamenti per circa 4 milioni di euro portando avanti interventi e servizi importanti. “Abbiamo scelto questa strada, quella della programmazione e del tentare di intercettare fondi europei, invece di contrarre mutui che poi devono essere pagati dai cittadini“.

Con l’obiettivo di garantisce tutti i servizi essenziali come il trasporto scolastico, la mensa, i servizi sociali, la sicurezza, l’assistenza agli anziani e alle donne vittime di violenza, la raccolta differenziata che è stata attenzionata sin dalla scorsa amministrazione. Sono state anche inserite delle somme per il recupero dei fabbricati del centro storico, delle strade e dell’illuminazione pubblica.

Quello che ci aspettiamo ora è di andare oltre e di cominciare a programmare attività che vanno fuori anche dall’ordinare amministrazione, pensando al futuro turistico della città“.

Crisi idrica

La crisi idrica in Sicilia ha messo in ginocchio anche Salemi in maniera pesante. E anche quest’anno si sono verificate diverse problematiche, “forse in tono un po’ minore rispetto al resto del territorio dell’Isola, ma ci sono. La provincia di Trapani tuttora non ha un ente gestore e questo è un grosso danno per noi e per tutto il comprensorio“.

Sanità

Un focus essenziale sulla sanità e sul riordino della rete ospedaliera designata dall’attuale governo regionale, non è mancato il commento del sindaco di Salemi, “ho manifestato tutto il mio disappunto per i tagli pesantissimi ai reparti che subirebbe l’ospedale di Salemi. Il piano attualmente in vigore prevede 6 posti letto di Chirurgia generale, 8 di Medicina, 12 Geriatria e 2 posti di Odontoiatria e Stomatologia. La bozza del nuovo piano prevedeva, invece, appena 4 posti letti di Chirurgia in degenza. È opportuno che l’ospedale di Salemi mantenga le stesse unità operative presenti nel vigente piano sanitario”.

Un taglio netto di posti letto, infatti, decreterebbe la morte del “nostro ospedale. Magra consolazione, invece, l’aumento dei posti destinati alla riabilitazione. Un ospedale senza reparti né interventi chirurgici non è più un ospedale“.

L’assessorato regionale alla Salute “riveda un piano assurdo“, ha commentato il primo cittadino, un piano che finirebbe per penalizzare l’intero bacino del Belice servito dall’ospedale. “I numeri sono dalla nostra parte: nel 2023 il reparto di Chirurgia di Salemi ha effettuato 1.365 interventi, e nel 2024 1.496. Quando siamo a metà 2025 il numero di interventi è già di 900. Bisogna inoltre conservare il servizio di Farmacia, fondamentale anche per l’utenza esterna di vari comuni del comprensorio“.

Questi e altri elementi sono stati racchiusi in una lettera che il sindaco ha inviato alla Conferenza dei sindaci della provincia di Trapani, alla commissaria dell’Asp Sabrina Pulvirenti e al presidente della commissione Salute dell’Ars Giuseppe Laccoto. “La politica regionale non dimentichi l’ospedale di Salemi e dia il giusto valore ad una struttura che da sempre è stata il riferimento dei paesi del terremoto del ’68 e che per la sua ubicazione strategica è al centro della provincia di Trapani. Un ospedale, quello di Salemi, che in una sanità inclusiva ed efficiente dovrebbe essere di supporto a tutte le altre strutture della provincia“.

Salemi d’Estate

È tempo d’estate e di eventi e il Comune di Salemi è attento alla cultura, alle tradizioni ed ogni estate le giornate si arricchiscono di musica, libri, teatro, spettacoli e incontri che accompagnano la vita dei cittadini e dei turisti.
E’ ricchissimo il cartellone di eventi per questa estate 2025.

Tra tutti il festival di Tony Scott con ‘Welcome Back Tony Scott’, la festa che commemora il musicista di fama mondiale originario della cittadina trapanese. “Lo ricordiamo con una o due giorni ormai da molti anni, eventonorganizzato dalla figlia che è il direttore artistico“. Il paese si ritaglia il proprio spazio ogni anno nel panorama musicale grazie proprio a questa iniziativa. Evento incluso nella rassegna che si è svolta ieri e che si svolge oggi 27 luglio nel Castello Normanno Svevo.

Dal 5 all’8 agosto, invece, per le vie del centro storico viene organizzata la Sagra della Busiata, il tradizionale appuntamento enogastronomico che si svolge tra i vicoli di Salemi e richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutta la Sicilia.

Nei punti di degustazione sarà possibile degustare la particolare pasta lavorata a mano secondo le varianti culinarie offerte dai cuochi, il tutto innaffiato con i vini delle aziende locali.

Quattro giorni che vedranno nella serata inaugurale Giusina Battaglia fare un po’ di show e poi undici postazioni, con undici varietà di modi di mangiare la pasta tipica trapanese. I protagonisti saranno proprio i ristoratori locali, evento che ha riscontrato molto successo lo scorso anno, con 25mila persone“.

All’interno di questa Sagra ci sarà anche un festival del folklore dedicato ad Alberto Favara, uno dei maggiori esperti siciliani di folklore.
Uno dei due spettacoli di punta è quello che vede come protagonista il compositore Nicola Piovani, che arriva il 12 agosto a Salemi per un concerto in Piazza Alicia, in una delle tappe estive più attese del suo percorso tra musica da camera, colonne sonore e canzone d’autore.

La serata si inserisce all’interno di una tournée che ripercorre la sua lunga carriera, con un repertorio che fonde racconto autobiografico e arrangiamenti musicali eseguiti dal vivo.

Infine, martedì 26 agosto, piazza Alicia ospita il concerto gratuito della Premiata Forneria Marconi, all’interno del “Doppia Traccia Tour”. L’evento è strutturato in due momenti distinti, una prima parte dedicata ai brani iconici della band e una seconda al repertorio realizzato con Fabrizio De André, rivisitato in chiave sinfonico-progressiva.

Una rassegna ricca di eventi che ospita artisti di ogni genere a Salemi, dove le strade si riempiranno di cittadini del luogo e turisti da ogni parte del mondo.

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