Ieri, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ufficializzato lo scambio di deleghe tra i due assessori di Fratelli d’Italia: Elvira Amata va all’assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, mentre Francesco Paolo Scarpinato si sposterà in quello dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Dura la critica di Michele Catanzaro, capogruppo del PD all’Ars.
“Lo scambio di assessorati tra Scarpinato ed Amata, che somiglia molto al ‘gioco delle tre carte’, è solo un trucco che non basta certo a nascondere la realtà: all’interno della giunta Schifani, dopo appena due mesi, si respira già un clima da separati in casa. Sostituire i nomi non è stata la soluzione migliore, immaginavo che il presidente Schifani sarebbe corso ai ripari, sollevando dall’incarico l’assessore al turismo”.
Questa è la posizione del deputato dem di Sala d’Ercole sullo scandalo Cannes, che ha riguardato lo stanziamento di 3,7 milioni di euro concessi alla società lussemburghese Absolute Blue Sa per l’allestimento della mostra fotografica “Sicily Woman and Cinema” e revocati in autotutela su richiesta del governatore. Fatto che non ha fatto desistere Scarpinato: no alle dimissioni.
Atteso in aula il bilancio della Regione. Governo Schifani ha annunciato che la manovra finanziaria sarà molto consistente, prevedendo enormi risorse per i comuni, per famiglie e aziende, colpite dalla crisi- ormai internazionale- dopo la guerra in Ucraina.
“No alle norme slogan. Penso ai sindaci che hanno grandi difficoltà. Il governo regionale, invece di annunciare le grandi riforme, prima deve fare i conti con quello che accade”.