“Le accuse dei grillini contro il governo Musumeci, sul cui pragmatismo ci sono pochi dubbi, sarebbero risibili se non ci fosse in ballo il futuro del Paese e di tante persone considerate solo granaio di voti. Stiamo parlando di quella stessa forza politica che ha portato l’Italia sul lastrico, che ha consentito per mesi la sospensione delle libertà democratiche e che ha creato il Reddito di cittadinanza, uno strumento giusto nel principio, mostruoso nell’applicazione, perché incapace di distinguere fra chi realmente deve essere sostenuto dallo Stato e chi invece ne approfitta, scoraggia la ricerca del lavoro e disincentiva i giovani alla formazione”. Commenta così, Marco Intravaia, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana per Fratelli d’Italia.
“L’aberrazione della misura è sfacciatamente esibita dall’ex presidente del Consiglio Conte che nelle sue ormai frequenti visite a Palermo concentra le sue passerelle soltanto nei quartieri popolari, quasi a sottolineare che l’unico futuro possibile per alcune fasce di popolazione siano le regalie di Stato. Un masaniello borghese – accuasa Intravaia – che non rispetta coloro che dice di volere difendere, perché non prospetta alcuna via d’uscita per riconquistare la propria dignità con il lavoro, ma un mantenimento perpetuo del Rdc su cui fondare il riconoscimento elettorale per i grillini”.
“Piuttosto che attaccare il ministro Musumeci, prendano spunto da quanto fatto dal suo governo sulla realizzazione e programmazione di opere strutturali per favorire lo sviluppo e il turismo, messe in campo in 5 anni”.
“È chiaro che un governo serio quale quello attuale, guidato da Giorgia Meloni, non ha alcuna intenzione di abbandonare chi è nel bisogno e inabile al lavoro, garantendo a tutti gli altri percorsi di formazione e inserimento occupazionale”.
“La smettano i grillini di agitare la gente, speculando sul bisogno: è un gioco pericoloso di cui speriamo non debbano pentirsi a danno del Paese”. Conclude.