Una riunione convocata dagli uffici del governatore Musumeci direttamente alla Foss per discutere le sorti degli Amici della Musica all’interno del teatro Politeama, a Palermo.
Stefano Santoro presidente del cda della Foss da tempo ha messo i bastoni tra le ruote all’associazione che ha come presidente l’avvocato Milena Mangalaviti. Una guerra tra note musicali che potrebbe far saltare le date dei concerti che da molto tempo gli “Amici della Musica” mettono in scena al teatro Politeama.
Il presidente Santoro ha contestato all’associazione le somme arretrate e mai corrisposte per gli spettacoli per 671mila euro, per cui ha dato mandato all’avvocato Alessandro Dagnino con una delibera presidenziale. “Se gli ‘Amici’ non firmano una nuova convenzione che sostituisca quella scaduta e si mettono in regola, per noi non hanno nessun titolo – diceva Santoro giorni fa ai giornalisti – . È finita l’era degli sprechi e delle ingerenze della politica, la Fondazione sta pagando con rate molto onerose un debito di 7 milioni e mezzo. Resto basito per le uscite del Comune di Palermo”.
L’ultima guerra interna è stata l’annullamento del 2 dicembre del concerto del quartetto di Mosca e del pianista Bruno Canino, in favore congresso nazionale della medicina delle malattie infettive voluto proprio dal presidente Santoro.
Ma Leoluca Orlando, oggi presente alla riunione, ha garantito i concerti all’associazione degli Amici della Musica. A quanto pare, l’avvocato Mangalaviti ha avuto la meglio in merito alla vicenda. Alla riunione, oltre a Musumeci, Orlando e i due protagonisti dell’impasse istituzionale, erano presenti l’assessore al Turismo, Manlio Messina il vice presidente del cda della Foss Marco Intravaia, il vicesindaco Fabio Giambrone e il Sovrintendente della Foss Antonino Marcellino.
A quanto pare, stando alla volontà del sindaco Orlando, le condizioni restano quelle sottoscritte dalla vecchia convenzione pattuita tra la struttura e gli Amici della Musica. Quindi le 40 date stabilite per l’associazione, all’interno del teatro Politeama andranno avanti regolarmente.
Adesso il cda della Foss aspetta la notifica della proposta da parte del Comune di Palermo.