Sull’avvio del nuovo anno scolastico interviene il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, invitando il Governo regionale ad individuare “una soluzione razionale per gestire al meglio il trasporto e lo smaltimento dei vecchi banchi“.
“L’arrivo del nuovo arredo scolastico – spiega Orlando – determinerà la necessità di organizzare al meglio un’operazione imponente che non può essere affidata al singolo comune e che necessita di locali adeguati per poter conservare i vecchi banchi per futuri utilizzi. Avevamo ipotizzato che questa operazione potesse coinvolgere immobili e aree un tempo in uso all’Esercito. In altre parti d’Italia, grazie alle norme sul federalismo demaniale, tali spazi ed edifici sono stati integrati nel patrimonio degli enti locali, operazione non consentita in Sicilia in considerazione della sua “specialità”.
“In alternativa – conclude il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – bisognerebbe valutare un intervento della Protezione civile, avendo per tempo delle indicazioni precise sull’arrivo dei nuovi banchi. Inoltre, le operazioni di smaltimento in discarica di una parte dei vecchi banchi, in considerazione delle quantità significative, dovrebbero essere gestite su scala regionale con operazioni che coinvolgano in maniera uniforme le diverse realtà territoriali anche con l’obiettivo di scongiurare possibili danni ambientali”.