Gli studenti di Palermo hanno esposto dalle loro scuole diversi striscioni. Manifesti che recano le scritte ‘Cosi non va!’ e ‘Non subiremo le conseguenze dei vostri tagli’ sono legati al presidio che si terrà il prossimo 31 gennaio, alle 9, davanti la sede dell’ex Provincia di Palermo, organo responsabile delle infrastrutture scolastiche.
I ragazzi contestano il progressivo de-finanziamento delle scuole pubbliche, soprattutto quelle della Sicilia, con gli studenti, costretti a svolgere le lezioni all’interno di strutture a rischio crollo, dentro aule ghiacciate. Proprio la mancanza di riscaldamenti e’ stata oggetto di proteste nelle ultime settimane.
In diversi licei palermitani, gli alunni si sono rifiutati di entrare in classe, rimanendo fuori dai cancelli. Anche i presidi hanno espresso le loro preoccupazioni; da anni segnalano il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento troppo vecchio, attivo solo in alcune aree delle strutture o per niente utilizzabile. Il mantenimento e l’alimentazione richiedono un grande esborso economico, ma i contributi da parte dell’ex Provincia sono sempre piu’ ridotti.
I giovani palermitani lamentano strutture fatiscenti, palestre inagibili a causa della mancanza del certificato di agibilità, intere aree delle scuole sottratte all’uso per l’incuria delle Istituzioni. Gli studenti dei licei Benedetto Croce, Umberto I, Cannizzaro, Vittorio II, Galilei, Damiani Almeyda, Einstein, l’istituto magistrale Finocchiaro Aprile, l’Itet Marco Polo, e l’Iiss Ernesto Ascionesi saranno in presidio davanti palazzo Comitini.