In Italia è l’unico festival cinematografico a raccontare la musica. E per la prima volta sarà a Palermo, per tre giorni, con corti e videoclip, documentari e film sonorizzati, performance e dj-set. Seeyousound International Music Festival fa capolino così nel cuore del Cassaro, da giovedì 22 a sabato 24 novembre. Al polo museale d’arte moderna e contemporanea Palazzo Belmonte Riso arriva la prima edizione dell’appuntamento che nasce a Torino, volerà anche a Pisa e Lecce e che, in appena quattro edizioni, è diventato il punto di riferimento in Europa per il cinema a tematica musicale.
Duecento posti a sedere, due maxi schermi e un allestimento inedito e interattivo che catapulta lo spettatore in una vera e propria esperienza. Non solo cinema, così, ma anche musica. Due lungometraggi al giorno per tre giorni, alle 19.30 e alle 21.30, anticipati da corti e videoclip, accompagnati anche da performance dal vivo, sonorizzazioni, panel, produzioni multimediali e dj-set saranno i protagonisti al civico 365 di via Vittorio Emanuele, all’interno del Museo Riso. Taglio del nastro giovedì 22 novembre alle 19.30 – preview stampa alle ore 18 – con “Gosh”, il videoclip di Jamie XX firmato da Romain Gavras, e con “Liberation day”, il documentario di Morten Traavik sulla prima rock band mai esibita in Corea del Nord.
Alle 21.30, stesso giorno, Michele Cinque, uno dei siciliani protagonisti di questa edizione del festival, presenta un cortometraggio sulla storia di un cantastorie che attraversa le piantagioni di pomodoro della provincia di Foggia in cerca di “Jululu”, l’anima dell’Africa. Dopo il cortometraggio, va in scena “Berlino sinfonia di una grande città”, il documentario sperimentale tedesco del 1927 sulla quotidianità all’interno della capitale tedesca. Il film muto di Walter Ruttmann, sarà sonorizzato dal vivo da Domenico Sciajno e Giovanni Corgiat, quest’ultimo, peraltro, protagonista di una performance musicale dal vivo a seguire.
Venerdì 23, alle ore 17, il secondo giorno di Seeyousound porta a Palazzo Riso il panel “How to make a doc music” a cura di Stephan Plank, regista e fondatore dell’etichetta discografica Krautpop. Alle ore 19.30, invece, è tempo di “No reason”, il videoclip di Bonobo, con la regia di Oscar Hudson e, a seguire, di “America Valhalla”, il documentario Josh Homme e Andreas Neumann sulla genesi del disco ‘Post Pop Depression’, il diciassettesimo del padrino del punk Iggy Pop. Alle 21.30, infine, si vola in Spagna con il cortometraggio del regista Adrià Pagès Molina su Ringo Star. Subito dopo, sarà trasmesso il documentario di Giuseppe Lanno sull’esperienza umana e musicale di Cesare Basile, “Il muro era caduto da poco”. Sarà l’autore siciliano in persona a eseguire una performance musicale dal vivo.
L’ultimo giorno del festival, sabato 24 novembre alle ore 17, si apre con il panel “Freak, antieroi e normalità”. Silvia Clo Di Gregorio spiegherà l’importanza del character design nei videoclip. Alle 19.30 s’inizia con “Post requisite”, il videoclip di Flyng Lotus, e si prosegue con “Sympathy for the devil”, il documentario di Jean-Luc Godard su uno dei brani più celebri dei Rolling Stones che sarà introdotto da Ypsigrock, il festival di musica indie. Ultimi appuntamenti del festival, alle 21.30, sono la graphic novel animata “Shinigami”, un vero e proprio cortometraggio sulle atmosfere surreali vicine al mondo manga anime nipponico a cura di Bruno ‘Mezzacapa’ D’Elia, e “Conny Plank – The potential of noise”, il film di Stephan Plank e Reto Caduff sul sound designer che ha rivoluzionato la scena musicale tra gli anni ‘60 e ’80.
Tre giorni di cinema e musica che culminano con un party, a partire dalle 23.15. In apertura Daniele Celona, musicista torinese di origini sarde e siciliane per il quale le canzoni sono una sorta di terapia attraverso cui comprendere certe dinamiche sociali e denunciare, con voce e chitarra, tutto ciò che non va nella realtà in cui vive. A seguire i Bangover Crew che, con la rassegna che dal 2014 porta in giro per il mondo un sound dal gusto tutto siciliano chiamata SYS come il primo nome del capoluogo siciliano, animeranno Palazzo Riso di musica elettronica. Infine il dj set di Rills, dj e produttore torinese che colleziona e suona dischi da ormai quasi 20 anni. House e techno in tutte le loro possibili sfumature sono gli ingredienti prediletti nei suoi set. Ha prodotto dischi per importanti etichette internazionali come Visionquest, All Inn, 8bit e Get Physical.
Nato a Torino nel 2015, è il primo anno che il festival volerà anche a Lecce e Pisa. A Palermo, intanto, porterà sperimentazioni, idee e occasioni per celebrare sul grande schermo la musica in tutte le sue forme. Le proiezioni delle 19.30 costano 4 euro, quelle delle 21.30 con sonorizzazione invece 6 euro. Il party di chiusura costa 5 euro. Il festival è organizzato dall’Associazione Choobamba, con il sostegno di Compagnia dei Caraibi, Goethe-Institut, Polo Museale D’arte Moderna e Contemporanea Palazzo Belmonte Riso in collaborazione con Freschette.