Gambero argentino, tonno alalunga e tanto altro pesce, circa 200 chili sequestrati nel mercato di viale Campania a Palermo dopo alcuni controlli effettuati dalla Polizia Stradale di Palermo e dal personale della Guardia Costiera che hanno consentito di riscontrare responsabilità non solo sulle modalità di trasporto dei prodotti ma anche sulla mancata tracciabilità degli stessi identificando più di venti trasgressori.
Durante i controlli in viale Campania, infatti, sono state riscontrate irregolarità sia al Codice della strada (i veicoli utilizzati per il trasporto dei prodotti ittici erano privi della prescritta visita di revisione presentando, tra l’altro, modifiche alle caratteristiche costruttive senza il regolare aggiornamento della carta di circolazione), sulla tracciabilità dei prodotti: diversa merce esposta alla vendita di fatto era priva di regolare documentazione di accompagnamento dal quale si potesse evincere la provenienza.
In un caso, a carico di un ambulante, è stata elevata una sanzione amministrativa per commercializzazione di tonno alalunga in tempi vietati. Complessivamente sono state elevate sanzioni per 16 mila euro e sequestrati circa 200 kg di pesce.
Alle operazioni hanno contribuito i medici veterinari dell’ASP di Palermo che, giunti sul posto, hanno eseguito alcune prescrizioni in materia igienico sanitaria ed hanno giudicato il prodotto ittico sequestrato idoneo al consumo alimentare, tanto da devolverlo in beneficenza ad un istituto nel Palermitano; solo una partita di gambero argentino decongelato non ha superato il controllo ed è stato distrutto.