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Il presidente della repubblica Sergio Mattarella sarà a Siracusa domenica 23 settembre al The Siracusa International Institute. L’occasione è la cerimonia commemorativa dedicata, ad un anno dalla sua morte, al professore Cherif Bassiouni, presidente e fondatore di uno degli istituti internazionali di scienze criminali più prestigiosi al mondo, con sede a Siracusa dal 1972.
Tra i partecipanti alla cerimonia oltre al presidente della regione siciliana Nello Musumeci e al giudice della Corte Penale Internazionale Rosario Aitala, anche gli ex ministri della giustizia, Giovanni Maria Flick, Paola Severino, la senatrice Emma Bonino e John Vervaele presidente dell’AIDP.
Da domenica il Siracusa International Institute (già ISISC), la cui sede è al centro di Ortigia a due passi dal Duomo e dalla Giudecca, aprirà la sua sede ai massimi rappresentanti delle istituzioni internazionali, ad alti funzionari, magistrati e presidenti di tribunali. Più di 160 partecipanti da ogni parte del mondo, proprio come avrebbe desiderato il professore Bassiouni.
Ancora oggi, ad un anno dalla sua scomparsa, tra i funzionari dell’istituto c’è grande commozione e il suo ricordo rimane indelebile anche attraverso la stessa moglie Elaine Klemen Bassiouni, arrivata a Siracusa da Chicago.
Tutto organizzato sin nei minimi dettagli, dal sistema di sicurezza alla deviazione del traffico sull’isolotto che vedrà domenica nel primissimo pomeriggio (è previsto per le 15) l’arrivo del presidente della Repubblica.
“In questa occasione per onorare un uomo di grande saggezza, un diplomatico tra i maggiori esperti di diritto internazionale come Cherif Bassiouni – ha commentato Ezechia Paolo Reale, segretario generale del Siracusa International Institute – non solo verrà scoperta una targa commemorativa in suo onore ma lo stesso Istituto prenderà il nome di “M. Cherif Bassiouni Centre” perché è grazie a lui che Siracusa dagli inizi degli anni settanta è diventato uno dei centri internazionali del diritto penale più prestigiosi al mondo”.
Ed il mondo intero del diritto penale internazionale sarà presente a Siracusa, dal Cile alla Svezia, dall’Argentina al Giappone, dalla Palestina agli Stati Uniti.
“Un momento storico per Siracusa quello di domenica – commenta il procuratore Jean Francois Thony presidente del Siracusa International Institute – Cherif Bassiouni – ha speso tutta la sua vita per la protezione dei diritti umani e la pace. Un lavoro duro e faticoso, spesso silenzioso, il suo, ma al tempo stesso indispensabile per eliminare profonde ingiustizie e dare una speranza di pace. Un momento di ricordo, di preghiera ma anche occasione straordinaria per parlare di giustizia e di diritti umani”.
“Cherif Bassiouni – ha concluso Ezechia Paolo Reale – è stato e continua ad essere ancora oggi un grande maestro per tutti. La sua massima disponibilità all’ascolto e la sua attenzione alla formazione dei giovani giuristi e penalisti di tutto il mondo era commovente. Il suo sguardo, la sua voce la possiamo vedere e sentire ancora tra le mura dell’Istituto ed oggi un documentario realizzato da Loredana Faraci ed Umberto Guidi ci ricorda chi ha operato per il bene della comunità umana intera, sempre dalla parte dei popoli, come direbbe lo stesso professore Bassiouni”.