Hanno scatenato l’ira del popolo di Facebook le installazioni realizzate nell’ambito della manifestazione Manifesta 12 dove in due video vengono rappresentati dei “rapporti erotici” tra l’uomo e le piante.
Immediatamente diffuse sul noto social le immagini dei due video hanno scatenato le reazioni di tutti coloro i quali le hanno trovate inopportune e ne hanno richiesto immediatamente la rimozione.
L’installazione video, con audio in cuffia, è dell’artista cinese Zheng Bo e si intitola Pteridophilia. Si trova all’Orto botanico di Palermo visitato da tante famiglie e tanti bambini e per questo motivo a Palermo è scoppiata la polemica.
“Dopo le numerose segnalazioni su internet sono andato personalmente a vedere questo cortometraggio che si trova nella zona dei Bambù dell’orto botanico, posta in occasione della biennale Manifesta – afferma Igor Gelarda consigliere comunale di Palermo della Lega che aggiunge – Per quanto lo spirito di fondo sia positivo e voglia denunciare il problema della deforestazione e dello sfruttamento del pianeta, mi sembra che questa installazione sia assolutamente inadeguata.
Non voglio parlare di pornografia ma senz’altro qualcosa che offende il senso del pudore soprattutto se consideriamo che l’orto botanico è meta di migliaia di bambini per i quali immagini di questo tipo sono evidentemente inadatti.
Non siamo bigotti ma ci sono vari modi per poter esprimere istanze. Nel senso che non basta solo la bontà dell’istanza che si sta perseguendo per potere rendere ammissibile qualsiasi forma di comunicazione. Ho fatto una nota formale al Sindaco e all’assessore comunale Andrea Cusumano – conclude Gelarda – affinché venga rimossa, soprattutto, nel rispetto dei giovani utenti dell’orto botanico“.