Condividi
La diciottesima giornata

Sfide proibitive per Telimar e Ortigia, siciliane sconfitte da Pro Recco e Savona

sabato 15 Febbraio 2025
Stefano Piccardo (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)

Archiviato anche il diciottesimo turno del campionato di A1 maschile di pallanuoto. Escono sconfitte, ma con un ostacolo in meno nel corso del cammino che porterà fino alla chiusura della stagione, Ortigia e Telimar, oggi impegnate nelle due sfide proibitive, rispettivamente contro Savona e Pro Recco.

Nonostante la buona prestazione, i siracusani perdono 10-7 contro i biancorossi, principalmente a causa di un passaggio a vuoto nel terzo tempo, con una squadra rimaneggiate per la squalifica di Napolitano e dell’assenza all’ultimo momento anche di Di Luciano.

A Sori, invece, la Pro Recco batte 20-7 il club dell’Addaura, che nonostante il pressing altissimo degli avversari, riesce a reggere i ritmi forsennati dei campioni d’Italia per due tempi, poi la stanchezza si fa sentire e i padroni di casa, che mandano a segno 11 giocatori di movimento, inanellano un gol dopo l’altro, con un break di 11-0 interrotto solo sul finale dalle reti di Boggiano e Alfonso, tripletta per lui. Tra la fine del terzo quarto e gli ultimi otto minunti di gioco, spazio, oltre che per Giovinazzo e Piscitello, anche per i portieri Mandalà e Negri, che sostituiscono rispettivamente Holland e Del Lungo.

SAVONA-ORTIGIA

I biancoverdi partono molto bene, concentrati e organizzati in difesa (dove svetta il solito Tempesti) e pazienti in attacco, con Inaba che, in superiorità, trova il vantaggio, poi mantenuto per tutto il primo tempo.

Nella seconda frazione, il Savona reagisce con foga e, in un minuto e mezzo, realizza un parziale di 3-0 che potrebbe scoraggiare qualsiasi avversario, ma non l’Ortigia di oggi, caparbia, mentalmente solida, determinata e implacabile sia a uomo in meno che a uomo in più. La squadra di Piccardo reagisce, Campopiano, in superiorità, accorcia le distanze, Occhione riporta a +2 i liguri, ma Giribaldi, ancora in superiorità, segna il gol del 3-4. I biancoverdi insistono e hanno la possibilità di pareggiare, ma sbattono sulle parate di Nicosia che difende il vantaggio fino alla sirena di metà gara.

L’equilibrio si spezza nel terzo tempo: l’Ortigia ha due rotazioni in meno e comincia ad accusare la stanchezza, mentre gli uomini di Angelini aumentano intensità e aggressività. La doppietta di Occhione inizia a mettere distanza, poi i biancoverdi sprecano due doppie superiorità e vengono puniti dai padroni di casa, che allungano sul 9-3.

Negli ultimi otto minuti, si rivede una bellissima Ortigia, attenta in difesa e spietata sull’uomo in più, capace di costruire un parziale di 4-1 (tripletta di La Rosa e gol di Cassia) che lascia qualche rammarico per la sconfitta, ma fa ben sperare per il futuro e per il ciclo di partite che seguirà quella contro il Recco di domenica prossima.

PRO RECCO-TELIMAR

Sbloccano il risultato i padroni di casa con Iocchi Gratta in superiorità, ma risponde subito Bajic in extra player. Ancora recchelini avanti con una doppietta di Di Fulvio, con la prima rete su uomo in più. Il poker per i liguri arriva con Condemi, abile a liberarsi dalla marcatura in controfuga a uomini pari. Accorcia Alfonso, bravo a girarsi al centro sorprendendo tutta la difesa avversaria. Sul finale del primo periodo, però, segna Durik su tap-in per il 5-2.

In avvio della seconda frazione, Muscat approfitta di un rigore per provare a trascinare i palermitani. Ribatte Iocchi Gratta in superiorità. Di Fulvio trasforma dai cinque metri. Allunga ancora Fondelli per l’8-3. Restano in partita i palermitani, che vanno a segno con Alfonso servito rapidamente su uomo in più. Il TeLiMar si lascia scivolare la palla in fase di attacco in extra player, non riuscendo a capitalizzare le indicazioni ricevute da Baldineti durante il time out chiesto e ne paga le conseguenze con un rigore assegnato sul capovolgimento di fronte. Dai cinque metri Holland può solo intuire, con Iocchi Gratta che porta il risultato sul 9-4. All’intervallo lungo si va sul 9-5 per la rete in superiorità di Marini.

La seconda metà del match si apre con la quarta rete personale di Di Fulvio, che, sulla transizione dopo un errore in fase offensiva da parte del Club dell’Addaura, porta il Recco in doppia cifra. Con il TeLiMar che perde per limite di falli il vicecapitano Giliberti, allungano ancora i padroni di casa su uomo in più due volte con Fondelli e poi dai cinque metri con Condemi. Prosegue il break dei padroni di casa, con Gardella che si iscrive nel tabellino dei marcatori segnando su doppia superiorità numerica la rete del 14-5. Iocchi Gratta fa 15-5, poi Haverkampf trasforma il quarto rigore assegnato a favore dei biancocelesti, con il Club dell’Addaura che deve adesso fare a meno anche di Mangiante.

Cambio in porta per il Telimar, con Mandalà che fa il suo debutto stagionale, entrando al posto di Holland. Dall’altra parte, Negri sostituisce Del Lungo. Negli ultimi otto minuti di gioco, anche Younger tra i marcatori, per la rete in più del 17-5. In controfuga, assist di Younger per Presciutti, che batte al volo dal centro per il 18-5. Poi, Cannella e Hallock sono rispettivamente il decimo e l’undicesimo giocatore di movimento a referto tra i marcatori dei biancocelesti. Boggiano da posizione 3 a 2’11 pone fine al lungo break degli avversari. La tripletta di Alfonso in tap-in fissa il risultato sul 20-7.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Turismo, sanità e infrastrutture: Gaetano Galvagno in visita istituzionale a Giardini Naxos CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente dell’Ars ha visitato la cittadina ionica del Messinese. Incontro istituzionale con il sindaco Giorgio Stracuzzi. Poi la visita all’istituto comprensivo di Giardini Naxos.

BarSicilia

Bar Sicilia con Giorgio Assenza: “De Luca decida cosa fare, centrodestra metta paletti” CLICCA PER IL VIDEO

I conduttori hanno intervistato il capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgia Assenza. Focus sul panorama politico, in particolare sull’asse moderato e sul dualismo di Cateno De Luca.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.