L’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari, in una nota diffusa oggi, precisa che è stata approvato e deliberato dal Governo regionale lo stato di calamità naturale anche per la provincia di Ragusa, per i danni causati dalla eccezionale siccità che ha colpito la Sicilia nei mesi di luglio e agosto scorsi.
Per quanto attiene invece i danni causati nella provincia iblea dal maltempo e dal nubifragio del 10 novembre 2017 che ha interessato soprattutto l’area del vittoriese – si legge ancora nel comunicato – è in fase di ultimazione l’iter, da parte dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Ragusa, per l’accertamento della contezza, perimetrazione ed entità del danno, che consentirà di portare in Giunta la proposta di declaratoria dello stato di calamità anche per questo recentissimo evento.
“Sono già stati effettuati i sopralluoghi di verifica del danno nelle 160 aziende che ne hanno fatto segnalazione presso l’ispettorato competente. Da una prima stima, i danni riguarderebbero circa 100 ettari di serre, per un importo complessivo di circa 22 milioni di euro, di cui orientativamente 16 milioni e mezzo alle strutture e 5 milioni alle produzioni e alle colture – precisa l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera – Non appena completato l’iter sarà mia cura portarlo tempestivamente in Giunta di Governo per chiedere la declaratoria al Ministero”.