“L’avviso pubblico per gli allevatori approvato in Commissione all’Ars è una risposta importante della politica siciliana a fronte della condizione emergenziale che affligge allevatori e agricoltori siciliani. Il sostegno ai più colpiti dalla siccità per ottenere il foraggio è un atto di sostegno concreto per salvare le produzioni a rischio, dare respiro alle imprese e alle famiglie del settore, e per fermare il triste fenomeno degli animali che muoiono”. Così Alessandro De Leo, componente della Commissione III – Attività Produttive, all’Ars, esprime soddisfazione per l’avvenuta approvazione in Commissione dell’Avviso pubblico per la formazione di un albo dei fornitori di foraggi.
“In Commissione – spiega Alessandro De Leo – abbiamo esitato un avviso finalizzato alla presentazione di domande da parte degli allevatori attraverso i centri di assistenza agricola, delegati per i compiti di istruttoria dei fascicoli aziendali delle imprese agricole, oltre che di gestione delle domande che le medesime aziende, possono presentare, a vario titolo, per l’accesso a specifiche misure di sostegno comunitarie. Nei giorni scorsi c’era stato il rinvio che doveva approvare i voucher per gli allevatori, oggi si è arrivati al risultato che bisognava raggiungere, nell’interesse collettivo e a difesa di una categoria che è patrimonio irrinunciabile di tutti, simbolo e motore della produttività della nostra terra. L’aiuto che è stato previsto potrà concretizzarsi con procedimenti snelli ed erogazioni rapide, in virtù di un superiore decreto della direzione generale dell’assessorato e l’iniziativa concerne l’emissione di bonus fieno in favore delle imprese di allevamento, per l’acquisto diretto di foraggi dai fornitori aderenti a questo avviso, con l’erogazione degli aiuti che avverrà sino ad esaurimento delle risorse finanziarie stanziate, previa istanza da parte delle imprese zootecniche in possesso dei requisiti di legge”.
L’erogazione avverrà rispetto al danno subito dalle imprese secondo l’elenco dei comuni ordinati in base ai dati di precipitazione totale nel periodo dicembre 2023-maggio 2024. “Siamo consapevoli che è un passo nel contesto di una problematica che permane ma questa iniziativa è un fatto importante. Appare, altresì, condivisibile la volontà del governo regionale di richiedere all’Unione Europea e al Ministero della Sovranità agricola, alimentare e forestale riconoscere le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali a tutto il territorio della Sicilia ai sensi del regolamento Ue 2021/2116 a causa della persistente siccità che colpisce l’Isola da circa un anno. Per il comparto agricolo e zootecnico si stima quest’anno una perdita pari in media al 50% della produzione nello scenario di “improbabili precipitazioni estive” e del 75% se queste non dovessero verificarsi. Siamo di fronte a circostanze eccezionali che esigono risposte altrettanto straordinarie”.