Condividi
Lo studio

Sicilia e Usa contro l’Hiv: scoperto come il virus entra nelle cellule e come bloccarlo

mercoledì 16 Agosto 2023

Il virus dell’immunodeficienza umana Hiv, dagli anni ’80 a oggi, ha causato 40,1 milioni di vittime nel mondo. Oggi sono 38 milioni le persone che convivono con l’AIDS, l’ultimo stadio della malattia.

Fortunatamente non è quindi più una condanna a morte grazie alle terapie antiretrovirali che sono diventate sempre più raffinate, anche se non vi è una cura definitiva e la ricerca non si ferma.

Un nuovo studio, difatti, condotto tra Sicilia e Stati Uniti, ha dimostrato che il virus dell’Hiv usa una nuova strada per penetrare nel nucleo di una cellula sana.

“L‘Hiv può entrare nella cellula avvolto all’interno di un pacchetto di membrane che proviene dalla cellula infetta. Questi pacchetti sono chiamati ‘endosomi’. Il virus, avvolto nell‘endosoma, viaggia verso l’esterno della membrana nucleare e la spinge verso l’interno per formare ciò che chiamiamo ‘invaginazioni nucleari’. L’endosoma contenente il virus si sposta dentro l’invaginazione nucleare e da qui nel nucleo. Abbiamo scoperto un complesso di tre proteine, Vap-A, Orp3 e Rab7, necessarie perché ciò avvenga“. A spiegarlo è Aurelio Lorico dell’Università di Touro, in Nevada.

IL FARMACO

“In collaborazione con Patrizia Diana, Girolamo Cirrincione e Daniela Carbone, ricercatori dell’Università di Palermo abbiamo utilizzato un modello molecolare per sintetizzare un farmaco che blocchi la formazione del complesso proteico – spiega Lorico –. Quando abbiamo infettato i linfociti T con l’Hiv in presenza del nostro farmaco, il virus non è stato in grado di entrare nel nucleo e l’infezione è stata prevenuta”.

Ma il meccanismo molecolare e i target terapeutici rivelati dai ricercatori sembrano avere un impatto fondamentale non solo nella infezione da Hiv. Difatti i ricercatori hanno riscontrato effetti positivi anche in altre malattie come quelle neurodegenerative (Alzheimer) e quelle tumorali. Il professore Goffredo Arena, chirurgo siciliano e professore alla McGill University di Montreal, ha difatti condotto studi per spiegare la patogenesi delle metastasi nei tumori.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.