Il 2019 sarà l’anno della stabilizzazione per circa 8.000 precari della Pubblica amministrazione che lavorano in 263 Comuni dell’Isola. A poche settimana dall’approvazione nella legge di stabilità del 2018 della norma che consente agli enti pubblici di completare entro il 31 ottobre prossimo le stabilizzazioni per il personale a tempo determinato il governo regionale ha comunicato i dati sui processi già conclusi, quelli in corso e quelli appena avviati. Numeri che fanno esultare il presidente Musumeci e l’assessore alle autonomie locali, Bernardette Grasso.
“L’impegno è stato mantenuto”, ha detto Musumeci. “In meno di un anno – ha spiegato – sono stati definiti i percorsi e avviate le stabilizzazioni, che in alcuni casi si sono anche concluse, per oltre ottomila precari in 263 Comuni dell’Isola. Lo abbiamo fatto perché riteniamo inderogabile, nelle forme e nei modi possibili, la trasformazione a tempo indeterminato del rapporto per tutti quei lavoratori che da anni prestano servizio nei ranghi della Pubblica amministrazione. La Sicilia è stata tra le prime Regioni ad avere applicato la Legge Madia. Dal nostro insediamento, si è proceduto, nei vari comparti, a dare certezza e tranquillità a migliaia di dipendenti”.
In particolare, rende noto il governatore, “in 47 Comuni le procedure di stabilizzazione sono già concluse e hanno coinvolto 693 persone. In altri 74 Enti l’iter è in fase inoltrata e riguarda 2.385 lavoratori, mentre in altri 142 il percorso appena avviato interessa 4.984 dipendenti”.
“La mia soddisfazione – ha evidenziato l’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso – è giustificata dal presupposto che in meno di un anno abbiamo posto fine al precariato. Il mio impegno coincide con quello del presidente Musumeci, per contribuire in maniera determinante a offrire le dovute garanzie alle migliaia di precari, che da anni con il loro lavoro assicurano un indispensabile supporto alle attivita’ delle amministrazioni locali. Il riconoscimento del lavoro dei precari è ancor più rilevante se pensiamo che in Sicilia, solo 49 Comuni non hanno in organico dipendenti non stabilizzati”.