Il presidente del movimento politico “Sinistra delle Idee“ Ninni Terminelli lancia un chiaro messaggio all’associazionismo, al civismo e al mondo della sinistra. L’obiettivo è di apartitizzare il progetto politico della sigla, accostandolo maggiormente a delle alleanze basate su programmi e piani di azione.
IL COMUNICATO
“La nuova grande diffusione della nostra presenza ci spinge a puntare pienamente sul nostro ruolo in rappresentanza dell’associazionismo e del civismo politico – sottolinea Terminelli -. Un ruolo oggi strategico determinante per allargare il campo di partecipazione a cui i partiti da soli non arrivano, come è stato dimostrato in Emilia Romagna con il fenomeno delle Sardine e con l’associazionismo che ha spinto l’alleanza progressista a vincere alle ultime elezioni regionali in Italia“.
“Per queste ragioni il Coordinamento politico di Sinistra delle Idee ha deliberato che in futuro, tranne in casi di singole libere scelte personali, l’associazione non abbia una collocazione partitica, bensì stipuli alleanze esterne con i partiti dell’area progressista. Non si tratta di alcuna rottura, fuoriuscita o strappo, ma dell’assumersi la responsabilità di divenire un ponte tra l’associazionismo, il civismo di sinistra e i partiti dell’area progressista”.
Una decisione importante quella presa dal leader del movimento, che tiene infatti a precisare che non si tratta di nessuna rottura con il mondo politico di sinistra.
“Non usciamo da nulla, vogliamo allargare il campo. Un ruolo che assumiamo per senso di responsabilità e per unire, di fronte all’incombere dell’offensiva sovranista. Lavoreremo per continuare a far crescere una grande associazione politica nazionale“.
IL PIANO D’AZIONE
“Per cambiare la sinistra serve cambiare la cultura politica della sinistra. Noi ci candidiamo a fare questo. In futuro adotteremo tre posizioni che saranno scelte in base alle caratteristiche delle singole realtà:
- Dove ci saranno le condizioni, saremo pronti a stipulare alleanze ufficiali e a collaborare fattivamente con le forze politiche progressiste.
- Laddove non si potrà, punteremo ad alleanze con il mondo dell’associazionismo e del civismo.
- Dove non dovessero crearsi le prime due condizioni, andremo da soli con Sinistra delle Idee per rappresentare il nostro punto di vista“.
“Per Sinistra delle Idee – conclude infine Terminelli – si tratta di scrivere una pagina storica. Nasce una nuova grande sfida“.