Un’immersione nel mondo antico per scoprire Siracusa.
All’Urban Center di Siracusa, sabato 20 luglio alle ore 18, dopo la pubblicazione di una serie di successo di originali volumi storici e scientifici, Anselmo Madeddu, noto epidemiologo, presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa, presenta “Siracusa nell’età antica: l’ipotesi ricostruttiva”.
Grazie al volume “Pentapolis” e soprattutto grazie ad uno straordinario docufilm dai mille effetti speciali, sarà possibile, con un’immaginaria macchina del tempo, sarà possibile scoprire le meraviglie di una delle più belle metropoli del Mondo antico: la Siracusa dell’età di Archimede e di Ierone II.
Siracusa
Con i suoi 32 chilometri di mura e i suoi 1814 ettari, Siracusa, insieme a Roma, Atene, Cartagine e Alessandria, fu una delle 5 città più grandi e potenti del Mondo antico, con Dionisio divenne la più popolosa città d’Europa, Platone venne persino a viverci e Cicerone la definì la più grande città dei Greci e la più bella di tutte le città, un motivo doveva pur esserci.
Quante volte ci sarà capitato, passeggiando per le sue strade, di chiederci quale fosse stato il suo antico aspetto?
“Finora esistono studi molto tecnici, su singoli monumenti, per addetti ai lavori, oppure guide turistiche sommarie che trattano solo dei principali monumenti ancor oggi visibili. Ma manca un lavoro che riesca a fondere ricerca e divulgazione in una sintesi globale e sistemica dell’intera città antica”, spiega Madeddu.
“Oggi per la prima volta in assoluto, un grandioso studio ha messo insieme tutte le fonti storiche e tutti i riscontri archeologici moderni – annuncia -, e ci ha consentito di ricostruire, come mai è successo finora, questa meravigliosa metropoli dei Greci d’Occidente, dominata un tempo dalla maestosa mole del suo Apollo Temenite, un colosso in bronzo alto 15 metri che la dominava dalla sommità del teatro Greco come una sorta di Statua della Libertà ante litteram. Inoltre, scopriremo insieme il gruppo scultoreo del “Re Gelone” e dei Dinomenidi, un’opera tra le più celebrate dell’antichità e nella quale pare possano identificarsi addirittura i famosissimi Bronzi di Riace”.
L’evento
“”Siracusa nell’età antica: l’ipotesi ricostruttiva” è un’impresa mai realizzata finora, che unisce il rigore della ricerca con il fascino accattivante della divulgazione scientifica, e soprattutto un’esperienza fantastica e un evento assolutamente imperdibile – conclude -. A dimostrarlo sono: 58 fonti storiche originali, 29 fonti antiquarie, 264 studi archeologici, 110 dettagliate ipotesi ricostruttive di luoghi e monumenti, 470 pagine, oltre 600 immagini e decine di panoramiche d’insieme dell’antica città dall’alto. Il tutto arricchito dall’eterno fascino del cinema, grazie ad un docufilm che vi trascinerà in un viaggio emozionale senza precedenti. Un evento da non perdere”.