“Fermo restando il garantismo, la vicenda che coinvolge il deputato regionale Gennuso è l’ennesima dimostrazione che dalle parti di Forza Italia e del centrodestra la moralità e la correttezza dei comportamenti individuali è un optional”. A parlare è il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo che entra a gamba tesa sulla vicenda affermando – Ancora più grave è l’intervento del commissario provinciale di forza italia il quale avrebbe fatto meglio a tacere piuttosto che liquidare il tutto banalizzandolo sull’amicizia.
Lungo è l’elenco, in questi anni, di vicende che vedono coinvolti esponenti di Forza Italia e del Centrodestra in vicende di corruzione e di collusione con la mafia. Nella nostra città sappiamo perfettamente dove risiede l’onestà, ne abbiamo avuto un esempio efficace con il cosiddetto “sistema Siracusa“.
Comprare i voti e/o scippare il consenso a chi ha condizioni di difficoltà o di bisogno è una delle pratiche più abiette che continua a praticare la mala politica. Trovo ancora una volta stupefacente che il PD, di cui mi onoro di essere componente della direzione nazionale, non abbia sentito il dovere di intervenire su questa vicenda mentre è solertissimo nell’attaccare con strumentalità l’esperienza amministrativa che ho il piacere di guidare.
A chi pensa che governare con onestà e sinonimo di stupidaggine – continua – dico con orgoglio che grazie a esperienza come la nostra che questa nostra città, e questa nostra regione possono sperare in un presente migliore. Ai cittadini dico: abbiate la forza di reagire a chi costruisce con la corruzione e l’intimidazione il proprio consenso. È possibile costruire modelli positivi di ricerca del consenso – conclude il Sindaco – e con modestia l’esperienza che ho guidato in questi anni ne è un piccolo esempio”.