A due mesi e mezzo dalle elezioni amministrative, la sinistra di Messina guidata da Leu guarda all’appuntamento con le urne con la speranza di conquistare un ruolo da protagonista ed arrivare ad una sintesi programmatica tra le varie forze politiche dell’area di centrosinistra nel tentativo di mettere in campo una proposta valida e competitiva di governo della città. Un ruolo strategico potrebbe averlo, in tal senso, Liberi e Uguali, che nel Collegio di Messina, alle Nazionali del 4 marzo, ha ottenuto il secondo risultato più importante di Leu in Sicilia (con il seggio scattato in favore di Guglielmo Epifani per la Camera) e ha così dato il segnale di una presenza vitale e incisiva nello scacchiere politico messinese. Un risultato, quello di Leu a Messina, conseguito grazie all’incisivo lavoro fatto dai candidati Gabriele Siracusano e Maria Flavia Timbro.
“Si sa – spiega proprio Gabriele Siracusano – che ci aspettavamo il 6% come risultato finale ma nel Collegio di Messina abbiamo ottenuto una percentuale più alta della media e un numero di voti che ci dà la speranza di poter ripartire nella costruzione di un centrosinistra più largo, anche alla luce di un’analisi di quello che è successo. Siamo ancora in una fase molto ravvicinata e non si è avuto il tempo di fare un approfondimento sul perché di quel voto, lo stiamo facendo ma dovremo accelerare perché la scadenza delle Amministrative nella Città di Messina è importante. Si tratta di una fase di rilievo per tanti motivi, e il mio auspicio è che il centrosinistra possa giocare un ruolo importante, anche perché il risultato dei Cinque Stelle cambia gli schemi politici a cui eravamo abituati”.
“Il 4 marzo – continua Siracusano – ci ha insegnato che non si può dare nulla per scontato. Il centrosinistra deve essere capace di interpretare le esigenze della Città di Messina e , e saprà farlo, potrà giocare un ruolo da protagonista nella competizione. Abbiamo allargato il campo del consenso di Liberi e Uguali e questo schema lo metteremo sul tavolo e riteniamo possa avere ancora una sua validità”.
“Accorinti e la sua Giunta – ha aggiunto Siracusano – hanno rappresentato una speranza per tutti, una speranza che in parte è stata delusa e che in parte ha realizzato qualcosa da cui si può ripartire. Il nostro giudizio sull’Amministrazione Accorinti è abbastanza negativo e avremo modo di discuterne con lui e con la sua Giunta. In questo momento un cambio è necessario, perché quelle aspettative di cinque anni fa non hanno visto effettiva realizzazione e dopo cinque anni qualcosa si sarebbe dovuto fare e non si è fatto. Quindi occorre trovare soluzioni diverse“.