Il social network Twitter ha sospeso gli account del religioso giordano e leader spirituale di al-Qaida, Abu Qatada, e di altre due influenti allievi affiliati al gruppo terroristico. I tre account, molto attivi e seguiti da decine di migliaia di utenti, erano il cuore del network dei supporter del gruppo, questo quanto riferito da Cole Bunzel, studioso del jihadismo alla Princeton University.
Attaccare l’occidente non era una priorità nei loro messaggi, gli account si concentravano principalmente sul conflitto siriano, attaccando lo Stato Islamico ma spaziando anche verso argomenti legati alle leggi o alla religione.
Twitter, già da qualche tempo, sta duramente attaccando tutti gli account affiliati all’Isis, costringendoli ad utilizzare metodi di comunicazione alternativi come, ad esempio, Telegram, ma fino ad ora non vi era stato un attacco così massiccio anche ai simpatizzanti di al-Qaida.