Proseguono gli appuntamenti nello spazio cultura del Village degli Internazionali di Tennis Femminile al Country Club. L’Artista SACS del Museo Riso, Nicola Console sta lavorando in una sorta di “cantiere aperte” nella realizzazione di un’opera site specific ispirandosi al Torneo.
“Questa residenza ha l’intenzione e lo scopo – dichiara Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Polo – di documentare la progettazione e creazione di un’opera d’arte all’interno di uno spazio altro che sia in corrispondenza sia con il luogo sia con il progetto. Questa grande opera prodotta da Nicola Console, entreranno a far parte della collezione del Museo Riso e saranno esposte in un’area dedicata del Circolo Country Time Club di Palermo”.
“Il tennis è il filo conduttore di un evento che ha l’obiettivo di essere inclusivo coinvolgendo anche chi non è interessato alle partite – ha sottolineato il Direttore del Torneo, Oliviero Palma – siamo pienamente convinti che lo sport è cultura e come tale si integra con tutte quelle realtà che abbiamo fortemente voluto all’interno del village. La risposta della gente ci conforta su un modello organizzativo che spazia dalla presentazione dei libri alle cene stellate, dalle attività della Soprintendenza del Mare a quella degli Amici del Mare e di Palazzo Riso”.
Sempre domani alle ore 18.30, sul palco convegni, sarà presente Simonetta Agnello Hornby che ci parlerà della sua Sicilia a partire da “La Mennulara” (edizione Feltrinelli) che, nella nuova edizione rivista e accresciuta, è più sensuale, in un’atmosfera sociale dei primi anni sessanta.
A seguire, a bordo piscina del Country l’ultimo appuntamento con “Michelin star women chef night”. Una cena esclusiva con Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Mondello, la prima chef donna siciliana ad avere la stella Michelin, primato che detiene ancora oggi.
In queste serate si sono alternati nomi riconosciuti nel panorama della cucina d’eccellenza, come l’oste Filippo La Mantia, che gestisce un prestigioso ristorante in Piazza Risorgimento a Milano; la chef Martina Caruso (un stella Michelin) del Signum di Salina e Caterina Ceraudo (una stella Michelin) del Dattilo di Strongoli in Calabria.