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la riflessione

Spoiler, odiato spoiler

venerdì 21 Ottobre 2022

Il termine spoiler è stato coniato abbastanza di recente ed ha come significato  rivelare, in ogni modo possibile, dettagli rilevanti della trama di un libro, un film, una serie televisiva, un evento sportivo, etc, rovinandone l’effetto sorpresa.
Questo fenomeno si è rapidamente diffuso con la disponibilità sulle varie piattaforme televisive delle diverse stagioni di centinaia di serie Tv e questa enorme offerta, sempre a disposizione degli utenti,  rende i più lenti alla visione i più esposti a diventare vittime di uno spoiler.
Spoilerare  può essere involontario o perpetrato con cattiveria e/o premeditazione, ma l’effetto per chi lo subisce è sempre lo stesso: stupore misto a rabbia.
Esistono anche dei modi molto raffinati  per spoilerare risultati, momenti topici o finali di serie senza dare l’impressione di averlo fatto. Ovviamente vi racconterò le mie personali esperienze, nelle quali sono convinto si ritroveranno molti lettori.

Una delle situazioni più comuni a rischio spoiler è quando ci si  riunisce tra colleghi o amici ed in questi contesti è spesso  impossibile commentare una serie tv per l’immancabile presenza di qualcuno rimasto indietro nella visione.
Quando mi sono ritrovato in questa situazione, alle volte ho raccolto l’invito a cambiare discorso, altre invece, se c’era la necessaria confidenza, a garanzia del mio silenzio ho scroccato qualche colazione.
Un classico esempio di spoiler involontario è quello nel quale ho coinvolto mio fratello. che, non potendola guardare in diretta, aveva registrato una importante partita di rugby internazionale (una passione comune).
Alla fine del match pensando di  commentarla insieme, gli ho comunicato il risultato, rischiando in quel momento di fare la stessa fine di Abele (scusa Giovanni se ti ho dato del Caino).

Ovviamente mi sono ritrovato spesso nella situazione di dover subire degli spoilers, alcuni davvero clamorosi. Tra questi, ne ricordo in particolare due: nel primo stavo guardando l’emozionante finale della quarta stagione della serie tv “Gomorra”, quando squillò il telefono e ovviamente ne bloccai la visione. La stessa cosa non fece però il mio  interlocutore che la commentò  in maniera concitata per la sorpresa sua e purtroppo anche mia. L’altro spoiler clamoroso riguarda “Il trono di spade”, con l’anticipazione della morte di un personaggio importante della serie,  cosa per la verità molto frequente, con la giustificazione di evitare che ci rimanessi male durante la visione dell’episodio. Insomma a loro modo di vedere era stato uno spoiler a fin di bene, mah.

Ed arriviamo allo spoiler subdolo e cioè quando qualcuno che è più avanti nella visione della serie tv, con domande o frasi buttate li apparentemente per caso, ti fa capire che è successo qualcosa ad uno dei protagonisti della serie tv che stai seguendo. In questo modo mi sono state anticipate le morti di due personaggi che adoravo delle serie tv “Britannia” e “The 100”.   A distanza di tempo ne discutiamo ancora perché, in simpatica malafede, continuano a sostenere che non si trattasse di spoiler.

Insomma momenti gioiosi o tristi che dovevano essere vissuti con sorpresa, emozione e trepidazione, rovinati così velocemente da lasciare interdetti.

Visto il dilagare del fenomeno, qualche precauzione viene comunque presa e ad esempio, i gruppi Facebook dedicati a specifiche serie tv, sotto lo stretto controllo degli amministratori, vietano i commenti per un certo numero di giorni dopo la messa in onda del nuovo episodio.  Vengono addirittura aperte delle pagine Facebook gemelle dove chi vuole non soffrire per l’attesa troverà invece tra i commenti i tanto odiati spoilers.

Fanno sorridere ma sono utili per i più sbadati quei post nei quali nel primo rigo dei commenti  c’è scritto “Attenzione spoiler” seguito da diverse righe quasi vuote per consentire a chi ci è arrivato per caso di tornare indietro in tempo senza leggere la notizia.

La verità è che la complessità e l’evoluzione del mondo delle comunicazioni, ha reso quasi impossibile isolarsi in maniera tale da  proteggersi dagli spoilers di qualunque natura e quindi non credo che si riuscirà mai ad evitarli.

Il 15 settembre su varie piattaforme e il 23 settembre su Sky (gratis per chi possiede il pacchetto Sky cinema) ha fatto il suo esordio la nuova tv streaming Paramount+.
Molti sono i contenuti interessanti di cui parleremo ampiamente nei miei prossimi articoli ma voglio sottolineare la presenza  delle due nuove serie Trek, “Star Trek Strange New World”“Star Trek Prodigy” e del film “Ray Donovan The movie” che rappresenta la conclusione di questa bella serie tv.

Voglio concludere questo articolo con un suggerimento; ieri sera in prima serata su Rai2 (recuperabile su RaiPlay) ho visto il bellissimo documentario “Il Mistero Moby Prince” che racconta la triste e famosa vicenda del traghetto che trent’anni fa appena fuori il porto di Livorno, entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo causando la morte di 140 tra passeggeri e membri dell’equipaggio  e con un solo superstite. Davvero un lavoro pregevole, emozionante e con tante testimonianze ed immagini inedite che raccontano la trentennale difficile battaglia per la verità portata avanti dai parenti delle vittime e in particolare dai figli del comandante della nave.

Come sempre vi do appuntamento al prossimo articolo ed aspetto sempre le vostre e-mail con le richieste, consigli o suggerimenti. Scrivetemi a fenomenoserietv@gmail.com .

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