“La nuova direttiva sulle stabilizzazioni che è stata inviata alle aziende e alle organizzazioni sindacali cerca di portare segnali di equità, speriamo che questo avvenga”. Lo scrive in una nota Salvo Calamia, segretario regionale del Nursind. “Apprezziamo l’indicazione dell’assessorato – prosegue Calamia – di poter superare il limite del 50% dell’assunzione del personale interno sulla base delle risorse disponibili e soprattutto tenendo conto del profilo di cui ogni azienda ha bisogno. Resta inteso che per l’altra metà delle assunzioni si procederà attraverso concorsi e mobilità. Concordiamo infine sulla decisione dell’assessorato di estendere la platea degli aventi diritto alle assunzioni offrendo nuove opportunità al personale che ha lavorato negli hub delle aree metropolitane, auspicando che si estenda a tutte le aziende e al personale assunto col click day“.
Il Nursind segnala inoltre che “nel caso di stabilizzazione del 50 per cento dei posti, bisogna fare in modo di non perdere quelle professionalità acquisite che rappresentano singole figure. Si tratta di personale altamente qualificato che pur avendo i requisiti rischia di non poter essere stabilizzato perché è una sola unità”.