Lo sappiamo: i prezzi di luce e gas sono arrivati alle stelle. Per questo, occorre trovare il modo per risparmiare! Che sia il vecchio metodo della nonna o uno moderno, l’importante è non sprecare. Ma come ridurre i consumi in casa? Ecco una guida pratica per sopravvivere al caro energia.
Il primo passo da compiere? Smettete di lasciare i caricatori attaccati alle prese, spegnete i dispositivi che solitamente lasciate in stand-by, spegnete le luci quando uscite da una stanza, fate meno lavatrici. Mettete da parte i piatti sporchi accumulati durante il giorno e se qualcuno vi dovesse accusare di pigrizia, spiegategli che lo fate per fare un unico carico di lavastoviglie la sera.
Ma solo questo non basta, e allora cosa possiamo inventarci per ridurre ancora di più i consumi?
Pensate al frigorifero, uno degli elettrodomestici che usate maggiormente e che resta sempre acceso. Il suo consumo varia a seconda della sua classe energetica, dell’età che ha, da quanto cibo c’è all’interno e da quanto spesso apriamo lo sportello, ma non solo.
Per ridurre i consumi del frigorifero sarebbe opportuno infatti acquistarne uno la cui classe energetica sia la più alta possibile, che sia no frost, e che la temperatura sia impostata su un livello medio. Ricordatevi inoltre di non aprire spesso lo sportello e di staccare la spina quando partite per le vacanze.
Attenzione ai consumi elettrici ma occhio anche a quelli sul gas.
A darci una mano, è intervenuto anche il governo che ha già stilato una lista di provvedimenti che contribuiscono a ridimensionare gli sprechi e il consumo. Fra i consigli utili, spegnere i caloriferi nelle stanze che non vengono utilizzate, non schermare i caloriferi con tende o mobili per far sì che possano diffondere il più possibile il caldo o utilizzare le valvole (obbligatorie per i condomini con impianto centralizzato) per regolare il calore.
E delle docce vogliamo parlarne? Basta stare ore e ore sotto l’acqua, da adesso la doccia durerà soltanto 5 minuti così da ridimensionare notevolmente il consumo di acqua e gas.
E infine, come risparmiare cucinando? Coprite le pentole con i coperchi così da ridurre i tempi di cottura e soprattutto l’ultimissima novità: spegnete la pentola dell’acqua quando bolle e continuate la cottura della pasta a fuoco spento.
E se invece preferissimo un ritorno al passato, con un uso quasi nullo ad esempio del frigorifero?
Qualora aveste la possibilità di avere uno spazio esterno (soprattutto in provincia), potreste smettere di utilizzare il frigo nei mesi invernali e qui conservare bevande e cibi. Certo, non è un metodo proponibile per chi vive in città ma, ricordatevi che in passato i cibi venivano comunque conservati anche senza i frigoriferi. E allora, perchè non provare?
Un altro metodo per così dire “della nonna” è anche quello di riutilizzare l’acqua in cui è stata cotta la pasta per lavare pentole e piatti sporchi. Alcuni storceranno il naso ma, se a giovarne sarà il vostro portafoglio…Pensateci!
Infine, un altro bene prezioso da non sprecare è l’acqua. Una risorsa vitale anche in considerazione dei lunghi periodi di siccità con cui abbiamo dovuto fare i conti di recente. Per questa ragione, non gettate l’acqua che si accumula dopo aver acceso i condizionatori. E’ utilissima per lavare i pavimenti o per riempire la caldaia del ferro da stiro (per chi proprio non può fare a meno di utilizzarlo nonostante i rincari).
Che sia moderno o antico, che riguardi luce, gas o acqua, la riduzione degli sprechi fa sempre bene, sia alle nostra tasche che all’ambiente, quindi cosa state aspettando? Correte subito a staccare le spine.