La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui vengono stanziati quasi sei milioni di euro per garantire la manutenzione degli spazi aperti, il decoro del percorso arabo-normanno e della regolarità del manto stradale. Nello specifico vengono comprese opere e materiali necessari per gli interventi di manutenzione e di pronto intervento finalizzati alla conservazione dello stato di efficienza e al ripristino di strade e arredo urbano con interventi mirati alla valorizzazione delle aree e dei percorsi dei siti Unesco. Si aspetta solamente di mettere in moto l’appalto; l’amministrazione vorrebbe affidare il contratto ad una sola impresa, in seguito ad un regolamentare bando che consenta velocità di esecuzione e una estrema reattività quando è il caso di intervenire con urgenza.
Il progetto avrà la priorità di salvaguardare le pavimentazioni storiche che nel tempo hanno subito danneggiamenti “a causa dell’intenso traffico, della sosta indiscriminata e all’esecuzione di interventi di ripristino che hanno definitivamente stravolto le superfici originarie“.
L’archeologia stradale comporterà la ricerca dell’impianto di pavimentazione originario; l’obiettivo è inoltre quello di dare alla pavimentazione in basole una consistenza più aderente eliminando il problema riguardante il pericoloso manto scivoloso. I quartieri coinvolti sono quelli di Tribunali, Castellammare, Monte di Pietà e Palazzo Reale; per queste zone palermitane è stata stilata una tabella che fornisce le misure complessive della pavimentazione, pari a 524 mila metri quadrati divisi in quadrati di basole, acciottolato, porfido, sterrato, cemento e asfalto.
La Giunta, inoltre, ha licenziato un altro blocco di delibere che appartengono come competenza al settore delle Infrastrutture e della città Storica, guidato dal vice-sindaco Emilio Arcuri, fra le quali c’è quella che approva in via amministrativa il progetto per il recupero della «passeggiata lignea» di Barcarello con uno stanziamento di 100 mila euro. A disposizione 1,5 milioni di euro per un accordo quadro con un unico operatore al fine di garantire i cosiddetti interventi in danno in caso di immobili pericolanti per i quali i proprietari non hanno provveduto a eliminare il pericolo nonostante la messa in mora da parte del Comune.
Inoltre, 700 mila euro sono riservati alla manutenzione straordinaria del canale di maltempo Boccadifalco. Numerose, infatti, le segnalazioni di crolli delle sponde con conseguenti intasamenti dell’alveo evidenziati anche dalla Protezione Civile. Anche con la verifica da parte dei tecnici dell’ufficio manutenzione opere idriche e fognarie, è stato accertato la necessità di urgenti e improcrastinabili interventi per il ripristino del corretto funzionamento del canale, permettendo il regolare deflusso delle acque piovane che, essendo convogliate, non creano percorsi alternativi col rischio di allagamenti.