I partiti in Sicilia hanno alzato i toni davanti al rifiuto di Roma di concedere al momento la dichiarazione dello stato d’emergenza per gli incendi della scorsa estate.
Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars ha commentato così: “Oltre il danno le beffe, il Ministro della protezione civile Musumeci non firma lo stato di calamita e centinaia di aziende e famiglie danneggiate dagli incendi dello scorso luglio non otterranno alcun indennizzo“.
“Invece di affidare la difesa d’ufficio al dipartimento della Protezione civile regionale, – continua – il presidente della Regione alzi finalmente la voce e prende le distanze da un governo nazionale che non perde occasione per penalizzare la nostra Regione“.
Sulla questione è intervenuto anche Ismaele La Vardera, deputato regionale di Sud chiama Nord: “Incredibile ma vero, Schifani chiede a Roma lo stato di emergenza dopo i sei morti e gli infiniti danni a seguito degli incendi e Roma sbatte la porta in faccia. In questa finanziaria rivendico di aver inserito la mia quota di 300 mila euro per chi ha subito danni e ha perso tutto, e solo allora il Governo capendo che non poteva non fare nulla ha aggiunto 2,7 milioni di euro – aggiunge – Troppo pochi per arrivare ad aiutare tutti, solo con l’intervento di Roma si potevano ristorare tutte le famiglie”.
In una nota congiunta, anche i parlamentari del Pd Anthony Barbagallo e Antonio Nicita hanno commentato la situazione: “Già ad ottobre avevamo denunciato la discriminazione operata dal Governo Meloni nei confronti della Sicilia e il mancato riconoscimento dello stato di calamità conseguente agli incendi. Con mesi di ritardo oggi assistiamo alla confessione di Musumeci ed al solito intollerabile scaricabarile.
Da luglio – proseguono i parlamentari – solo comunicati e promesse di intervento ma nessun atto concreto. Anzi il governo Meloni bocciava a più riprese le nostre proposte per intervenire finanziariamente. Solo oggi, cioè sei mesi dopo i roghi, Musumeci convoca un tavolo tra gli uffici di Roma e Palermo. Intanto da sei mesi la Sicilia aspetta”.
Sulla questione incendi sono intervenuti anche il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca e il coordinatore regionale del M5S Nuccio Di Paola: “L’ennesimo schiaffo alla Sicilia da parte di un governo nazionale che sta distruggendo la Sicilia. La verità è che le vere calamità per la nostra Isola non sono solo gli incendi e le alluvioni, quanto gli esecutivi che ci governano a livello regionale e nazionale”.