Interrogatorio questo pomeriggio in procura a Firenze per il generale Mario Mori: l’ex capo del Ros ed ex direttore del Sisde, come da lui stesso reso noto a maggio, ha ricevuto un invito a comparire come indagato nell’ambito delle indagini sulle stragi mafiose in Continente nel 1993 condotte dalla Dda del capoluogo toscano.
Inizialmente Mori era stato convocato per il 23 maggio, il giorno del 32esimo anniversario dell’attentato a Falcone, data poi slittata su richiesta dello stesso Mori.
L’ex comandante del Ros è indagato per i reati di strage, associazione mafiosa e associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico perchè secondo i magistrati fiorentini “pur avendone l’obbligo giuridico, non avrebbe impedito mediante doverose segnalazioni e denunce all’autorità giudiziaria, ovvero con l’adozione di autonome iniziative investigative e preventive, gli eventi stragisti di cui aveva avuto anticipazioni”, poi verificatisi a Firenze, Roma e Milano, nonchè il fallito attentato allo stadio Olimpico.
Secondo quanto si apprende dalla procura, sul verbale di interrogatorio i pm hanno apposto il vincolo del segreto. L’ex comandante del Ros è arrivato in procura a Firenze poco prima delle 14 e sarebbe rimasto per circa un’ora e mezzo.