Un’intensa attività di spattering, esplosioni accompagnate da emissioni la lava, è presente dalle 14 alla Bocca nuova di Stromboli. Il fenomeno sta alimentando modeste tracimazioni di lava sulla parte alta della Sciara del Fuoco, con una lunghezza di circa un centinaio di metri. Si osserva inoltre il rotolamento di blocchi sulla Sciara fino alla linea di costa. E’ quanto si legge in un documento dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo di Catania.
Alle 05:20 circa, l’Ingv ha osservato un incremento dei valori dell’ampiezza media del tremore vulcanico che rapidamente si è portata dal livello alto a quello molto alto, permanendo su quest’ultimo. Il valore massimo è stato raggiunto alle 12:30. Da ieri, come reso noto al dipartimento nazionale della Protezione civile dall’università di Firenze, il sistema di rilevazione dei maremoti al largo di Stromboli, sviluppato e gestito dall’ateneo toscano, è al momento fermo a causa di un problema tecnico. Si prevede nei prossimi giorni un intervento d’urgenza per verificarne la possibilità di ripristino.
Sull’attività allo Stromboli il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, si è messo in contatto con il responsabile delle emergenze del Dipartimento nazionale, con il prefetto di Messina e con il sindaco di Lipari, e ha disposto l’attivazione delle procedure operative interne che prevedono un costante rapporto con i Centri di competenza che svolgono attività di monitoraggio. Ha anche invitato il sindaco a informare a fini precauzionali e preventivi la popolazione e soprattutto le guide che devono adottare precauzione massima e, se del caso, sospendere le escursioni.