Avanti, a piccoli passi. Tornano a muoversi, seppur lentamente, gli ingranaggi della macchina Comunale per il completamento di una storica incompiuta di Palermo: gli svincoli autostradali di Brancaccio. Bretelle prevista quasi vent’anni fa in zona Roccella, accanto il sopravvenuto arrivo del Centro commerciale Forum, il deposito della Linea 1 del Tram e la nuova fermata “Roccella” del passante ferroviario.
La Giunta comunale infatti ha approvato una delibera (n.127 del 29.08.2018) quale «atto di indirizzo per il successivo invio al competente Consiglio Comunale» per sbloccare l’impasse sugli svincoli tanto attesi. In particolare, la delibera cita le famose “opere di urbanizzazione” a scomputo, originariamente prevista nell’appalto e ancora non realizzate.
Tra queste, un 1° lotto da 7,7 milioni: una nuova strada tangente al Forum (bretella di collegamento tra via Acrone e via Salvatore Corleone); la condotta fognaria di via Laudicina; l’ampliamento del parcheggio del Leroy Merlin. Tutte realizzate. Il 2° lotto da 3,2 milioni: il prolungamento della via Pecoraino, l’allargamento di via Funnuta; due nuovi sovrappassi pedonali (già realizzati); e il rifacimento dei verdi storici in corrispondenza di Baglio Villa (8.116 mq) e il recupero dell’agrumeto di Baglio Sant’Anna (6.966 mq). Più un nuovo punto commerciale da 5 mila mq.
Al posto di alcune di queste opere il Comune ha proposto alla società che ha costruito il Forum (la Multi Veste Italy 4 srl) di realizzare gli svincoli Nord “Lato Mare”, ovvero quelli già in parte realizzati e visibili dall’Autostrada A19 Palermo-Catania. Il costo stimato per ultimarli è di circa 1,8 milioni di euro e circa 5 mesi di lavori.
Nella delibera di Giunta si legge: «La società MIV4 (Multi Veste Italy 4 srl, ndr) provvederà entro 90 giorni dall’approvazione della presente delibera (in realtà, dopo l’ok del Consiglio Comunale, ndr), a presentare al Comune di Palermo un progetto di fattibilità tecnico economica delle opere da eseguire, con l’indicazione del tempo massimo in cui devono essere completate, allegando lo schema del relativo contratto di appalto».
Il ragioniere generale Bohuslav Basile ha dato parere di regolarità contabile favorevole, anche in forza del contenzioso tra le parti, “ancora pendente”.
La Multi propone inoltre la cessione del Baglio Sant’Anna, (per 300 mila euro). Si arriva così ad un budget complessivo di 3,3 milioni: 1,8 sarà impegnato per gli svincoli Lato mare (che dovrebbero essere pronti entro 3 anni), mentre la quota rimanente viene al momento accantonata, insieme agli svincoli Lato Monte. Entro tre mesi la società produrrà dunque uno studio di fattibilità.
L’anno scorso la svolta tanto attesa: l’accordo transattivo tra il Comune e la società che ha costruito il Forum, per accantonare il maxi contenzioso nato con l’appalto del tram, quando il Comune espropriò al centro commerciale un pezzo di terreno per far costruire alla Sis il deposito Roccella.
Per l’esproprio, l’Amministrazione versò alla “Multi” quasi 2,5 milioni di euro, ritenuti insufficienti dalla stessa, tanto da ricorrere in Tribunale. Le perizie legali hanno stabilito che il valore dell’esproprio fu sottostimato e il Comune avrebbe dovuto versare altri 4,6 milioni di euro. I legali di piazza Pretoria nel 2014 puntavano invece a versarne la metà. Alla fine, lo scorso dicembre si arrivò al nuovo accordo, confermato oggi.
LE REAZIONI
“L’approvazione in Giunta dell’atto di indirizzo per il completamento degli svincoli autostradali di Brancaccio – dice Dario Chinnici, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo – è un atto importante per la città. La realizzazione delle rampe avrà effetti positivi non solo su questa zona, ma su tutta Palermo alleggerendo il traffico di mezzi pesanti su via Giafar e via Messina Marine: occorre accelerare al massimo i tempi e pensare a come completare anche le rampe lato monte”.
Paolo Caracausi, consigliere comunale di Palermo del Mov139 in quota Idv: “Non possiamo che essere soddisfatti per l’approvazione di questo atto di indirizzo della giunta che accelera l’iter per la realizzazione degli svincoli autostradali di Brancaccio. Mi sono battuto per anni perché queste bretelle vedessero la luce – dice Caracausi – vista la loro importanza per la mobilità in entrata e in uscita dalla città. Speriamo che in tempi brevi si possa risolvere questo annoso problema”.
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