“In un territorio martoriato per carenza di infrastrutture e servizi e che vive fenomeni climatici estremi che hanno causato frane e interruzioni stradali, si continua a tagliare posti letto ai reparti di Ostetricia e Ginecologia di molti ospedali del territorio, costringendo centinaia di donne e famiglie a spostarsi verso i grandi centri per procedure di emergenza” dichiara Aurora Ferreri, responsabile Diritti e Politiche di genere del PD Unione Provinciale di Palermo.
“Si guardi, ad esempio, al P.O. Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, dove i posti letto del reparto, scomparsi dal piano aziendale del 2019 e per i quali i sindaci madoniti si erano battuti, sono stati definitivamente cancellati, di fatto annullando la possibilità di garantire le procedure, anche di urgenza, h24 e relegando il reparto all’attività ambulatoriale“.
L’emergenza pandemica ha inferto un duro colpo a questi reparti, che sono stati i primi ad essere chiusi per lasciare spazio ai reparti Covid. Adesso i tagli non si fermano e se nei grandi centri l’attività dei reparti ha ripreso a funzionare, gli ospedali delle aree interne faticano a ripartire, di fatto non garantendo il diritto di ogni donna a partorire senza dover prima percorrere decine di chilometri per raggiungere il primo ospedale.
“La vera emergenza dei nostri territori è la totale noncuranza nei confronti della medicina di prossimità, che andrebbe potenziata e difesa, per garantire a tutti i cittadini e le cittadine delle aree interne di poter usufruire dei servizi ambulatoriali specialistici ed ospedalieri senza essere costretti a recarsi a Palermo. Un lavoro di programmazione e messa a sistema che possa evitare tragedie come quella consumatasi ieri in provincia di Messina, dove una donna ha partorito e perso sulla A20 un bambino prematuro” conclude Ferreri.