Taormina cuore pulsante dell’Europa. A giugno la perla dell’Ionio sarà al centro delle celebrazioni, per ricordare uno dei momenti storici più importante del Vecchio Continente. Un crocevia che ne segnato inevitabilmente il destino. Nel giugno 1955 la Conferenza di Messina fu l’inizio del cammino verso l’Europa unita. La città dello Stretto ospitò i sei Paesi fondatori e a guidare quell’incontro fu un grande siciliano, il ministro degli Esteri Gaetano Martino, messinese, che con visione e determinazione contribuì a gettare le basi per i Trattati di Roma del 1957.
A darne l’annuncio è stato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in una data non a caso. Ieri, infatti, 9 maggio si festeggiava la Giornata dell’Europa, per la pace e l’unità in Europa. Sono passati dunque 75 anni della dichiarazione Schuman. Una storica proposta, presentata nel 1950 dal ministro degli Esteri francese, che ha gettato le basi della cooperazione europea, e che è considerata come l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea. “A settant’anni da quel momento – ha dichiarato il governatore siciliano – la Regione Siciliana celebra con orgoglio questo anniversario con un grande evento in programma a Taormina nel mese di giugno. Non sarà solo una commemorazione, ma un’occasione per riflettere sul futuro dell’Europa e sul ruolo strategico che la Sicilia può continuare a svolgere come ponte tra Nord e Sud, tra Oriente e Occidente. Celebriamo dunque la Festa dell’Europa come un impegno rinnovato verso un continente più unito, più forte, più vicino ai cittadini. La Sicilia, culla di culture e di civiltà, è pronta ancora una volta a essere protagonista di questo cammino“.
Giugno si conferma così mese cruciale per Taormina, dove ormai è tutto pronto per accogliere la stagione estiva, ma non solo. Gli appuntamenti saranno tantissimi e l’evento annunciato è solo l’ultimo. Un’opportunità per richiamare ancora più turisti, grazie ad un pacchetto di attrazioni vastissimo. Tra le attrazioni da non perdere sicuramente, spicca il Teatro Antico e duomo di Taormina, un’opera architettonica di età medioevale, si colloca vicino porta Catania sul Corso Umberto. Palazzo Corvaja che si colloca all’estremità del corso Umberto, vicino porta Messina. È un antichissimo palazzo le cui radici affondano nel XI secolo, quando fu eretta la torre a forma di cubo. Questa fu poi ampliata assumendo nel corso dei secoli la conformazione attuale. Nel 1411 fu Sede del Parlamento Siciliano e in seguito venne poi abitato dalla potente famiglia Corvaja. Arroccata sul punto più alto di Taormina sorge una chiesetta molto particolare perché costruita all’interno della roccia. Vi si può arrivare attraverso una scalinata di 300 scalini oppure con la propria auto per mezzo della Circonvallazione. La graziosa chiesetta venne fondata intorno al 1640 e le sue origini sono legate a una leggenda che narra l’apparizione della Madonna ad un pastorello in cerca di riparo in una notte tempestosa. Accanto la chiesa sorge un piccolo monastero, tutt’ora in disuso.
Ma a Taormina c’è tempo anche per la mondanità. Corso Umberto è la principale via pedonale, punteggiata da negozi di alta moda, caffè e ristoranti. Passeggiando lungo il Corso, si possono ammirare edifici storici e godere dell’atmosfera vivace della città. Meritano una visita anche i Giardini della Villa Comunale. E poi c’è l’affascinante Isola Bella, il simbolo di Taormina, una piccola isola, una riserva naturale di rara bellezza. Collegata alla terraferma da una stretta striscia di sabbia, Isola Bella è perfetta per un bagno rinfrescante quando il caldo dell’estate si fa opprimente o per lo snorkeling nelle sue acque cristalline.

Tra le attrazioni da non perdere c’è anche il Castello di Taormina. Il Castello Arabo-Normanno di Taormina (detto anche Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno) si trova sulla rocca del Monte Tauro, a 397 metri di quota. La posizione consente di vedere il versante ionico, delimitato a nord dallo Stretto di Messina, a sud dalla vallata del fiume Alcantara e dalle pendici dell’Etna, in lontananza dall’impianto urbano della città di Catania e ad ovest dal sistema montuoso dei Peloritani.
Questa sua posizione lo connota, insieme al Teatro Antico, come una delle acropoli che fin dai tempi remoti costituivano punti strategici di controllo delle vie di passaggio da Catania a Messina.
Il Castello di Taormina è un importante esempio di attività imprenditoriale turistica che dopo 35 anni ha riaperto le sue porte alla pubblica fruizione sul territorio è il Castello di Taormina, fortezza Arabo-Normanna del XI secolo, noto anche come Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno. Al Castello di Taormina si giunge tramite una scalinata intagliata nella roccia e i visitatori, una volta fatto ingresso al Castello, situato nel cuore di Taormina, possono immergersi nel passato esplorando 21 punti d’interesse, guidati da un’audioguida multilingue e una mappa 3D che arricchiscono l’esperienza con informazioni dettagliate sul patrimonio storico e incontaminate leggende legate al territorio e al Castello.
Al termine della visita, viene offerta una pergamena personalizzata, la “Nobilis Castrii Tauromenii“, come ricordo esclusivo di questa esperienza. Ecco che allora vi svelo una chicca importante legata castello che potrete notare anche voi: grazie ai suoi 397 metri di altitudine offre ai visitatori ben 4 panorami mozzafiato a 360°.
Visita il sito web www.castelloditaormina.it/biglietto-online/
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, il Castello rappresenta un perfetto connubio tra storia millenaria e bellezza paesaggistica. Al suo interno, ben 21 punti di interesse storico raccontano secoli di vita e dominazioni, arricchiti da quattro celebri affacci panoramici che regalano scorci mozzafiato sull’Etna e sulla costa ionica.
Grazie a un’audioguida disponibile in cinque lingue, una mappa dettagliata e, per concludere l’esperienza, una pergamena personalizzata, la visita si trasforma in un vero e proprio viaggio nel tempo. Un modo unico per vivere la settimana della primavera con occhi nuovi, tra cultura, emozione e memoria.
Visita il sito www.castelloditaormina.it oppure scrivi per maggiori informazioni a: info@castelloditaormina.it